FOSSANO - 'Storie di carta' anche sotto l'ombrellone

Il libro promosso da Anna Mantini e scritto da Giovanni Cornaglia, dopo successi nazionali e apprezzamenti internazionali, è acquistabile on-line

02/08/2018 13:48

Non vanno in vacanza le Storie di Carta scritte dal Professor Giovanni Cornaglia ed edite da Araba Fenice.
 
Un libro narrativo e illustrativo - presentato a dicembre 2017 a Fossano dal Banchiere Beppe Ghisolfi e premiato a maggio di quest'anno al salone letterario internazionale di Torino dall'INPS - dedicato alla mitica Cartiera Souchon che per decenni ha trasformato quaderni e materiali scolastici in autentiche opere d'arte.
 
Premiata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, nella persona del suo Presidente Professor Tito Boeri, in occasione del Salone internazionale del libro di Torino dello scorso mese di maggio, l'opera letteraria, fortemente voluta dall'Associazione culturale fossanese Il Ragno e dalla sua Presidente Anna Mantini, è acquistabile non solo presso le librerie ordinarie ma anche online tramite i siti internet di Araba Fenice, Mondadori Store e IBS.
 
"Il volume ha incontrato da subito la positiva risposta e adesione del pubblico, a conferma dell'interesse suscitato da una autentica storia di eccellenza industriale made in Italy nata proprio a Fossano ma che, prima del bellissimo lavoro di ricerca condotto dal professor Cornaglia, aveva rischiato l'oblio. Eppure l'industria cartaria rappresentano un fenomeno economico e sociale tutt'ora contemporaneo, come dimostra la vicenda in atto presso importanti poli di cartiera della provincia di Cuneo. Per tale ragione - dichiara l'avvocato Anna Mantini - ho personalmente proposto in più riprese all'amministrazione comunale di Fossano, all'interno dei piani di riqualificazione del centro storico e di creazione di un polo artistico contemporaneo, di finalizzare lo stesso anche al recupero memoriale e all'attualizzazione di quella che è stata una storia italiana di industria, socialità, arte e design quale è la cartiera Souchon".
 
Quale opera narrativa di rilevanza industriale e nazionale, il volume è stato donato anche a Confindustria Albania e le sue locandine all'istituto Italiano di cultura a Tirana.


 

c.s.

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