FOSSANO - Un astrofisico al Vallauri: Pietro Benotto incontra gli studenti della sua ex scuola

Laureando alla Normale di Pisa a soli 23 anni, si era già distinto ai tempi del liceo ottenendo vari riconoscimenti alle Olimpiadi di astronomia e di matematica

03/04/2024 07:45

Il 26 marzo scorso, nell’aula magna del Vallauri, l’astrofisico Pietro Benotto, ex studente del Liceo di Scienze Applicate, ha incontrato 300 studenti dello stesso corso affascinandoli con il racconto del nostro grande universo. Laureando alla scuola Normale Superiore di Pisa, Pietro si era già distinto ai tempi del Liceo vincendo un bronzo ed un argento alle Olimpiadi internazionali di astronomia nel 2015 e 2016 ed un bronzo nel 2019 alle Olimpiadi internazionali di matematica.
 
“La mia passione è nata sui vostri stessi banchi, grazie ai docenti che mi hanno spinto a sfidarmi, a confrontarmi - racconta Pietro - ho cercato di coltivare le mie passioni ed i miei sogni. La strada certamente non è sempre stata in discesa, ma quello che conta è la curiosità e la determinazione. In questo periodo della mia vita mi occupo di analisi di informazioni derivanti dai dati forniti dal telescopio James Webb, una macchina del tempo cosmica. Il mio occhio è rivolto ad indagare il nostro universo e questo mi affascina”.
 
L’ex liceale del Vallauri, di soli 23 anni e con la fortuna di fare un lavoro che lo appassiona, ha risposto con passione, pertinenza ed interesse alle domande di un’aula magna attenta, curiosa e silenziosa, chiudendo il suo intervento con un messaggio importante e per nulla scontato per i ragazzi presenti: l’uomo per natura è incline alla ricerca che non deve essere necessariamente utile nell’immediato, ma che ha invece tempi di sviluppo ampi e che presenta approdi a volte impensabili. La storia dai primi passi alla scoperta del cosmo per comprendere come sia cambiata la nostra conoscenza dell’universo, per cogliere come un nuovo strumento possa allargare il nostro orizzonte, per affascinare i presenti con immagini, dati e spiegazioni rese accessibili da chi possiede la disciplina ed incanta con la sua passione.
 
L’incontro fa parte del ciclo “Dal banco alla vita”, per conoscere, per attingere dall’esperienza, per allargare i propri orizzonti, per imparare a coltivare i sogni alimentandoli sul percorso della conoscenza.

c.s.

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