CEVA - A Ceva una panchina rossa per dire "no" alla violenza sulle donne

Iniziativa nell'ambito del progetto FNP Cisl Cuneo "Una panchina al mese perché un giorno solo non basta". Presenti l'amministrazione comunale, scuole e associazioni

Alessandro Nidi 25/11/2025 21:01

Nella mattinata di martedì 25 novembre, Ceva ha inaugurato la sua nuova panchina rossa, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne. Si tratta della ventiquattresima installazione nell’ambito del progetto “Una panchina al mese perché un giorno solo non basta”, promosso dalla FNP Cisl Cuneo - Coordinamento di genere, che da mesi attraversa il territorio con iniziative di sensibilizzazione e memoria. La cerimonia, coordinata da Fiorenza Sismondi, ha riunito amministratori, rappresentanti sindacali, scuole e associazioni locali, a testimonianza di un impegno comune che coinvolge l’intera comunità. Tra i presenti figuravano Mauro Cagno (RLS di Ceva), Fabio Mottinelli (sindaco di Ceva), gli assessori cebani Cinzia Boffano e Fabio Ferrero, la dirigente scolastica Simona Dellepiane, la segretaria provinciale CISL FNP Cuneo Adelaide Lamberti, il segretario regionale CISL FNP Alessio Ferraris e la responsabile dell’associazione “Futuro Donna” Anna Ardissono. In rappresentanza di quest’ultima, attiva da anni nel sostegno alle vittime e nei percorsi educativi, c'erano anche Rosanna Ansaldi, segretaria e membro del direttivo, e Marta Migliore, educatrice impegnata nei laboratori scolastici contro stereotipi e violenza. La partecipazione delle scuole cittadine, accompagnate dalle insegnanti, ha conferito un intenso valore educativo al momento: un invito a costruire una cultura del rispetto, che deve necessariamente muovere i suoi passi dale nuove generazioni. La panchina rossa, collocata in un punto visibile della città, diventa così un presidio simbolico e permanente. Un monito contro ogni forma di abuso e una promessa di impegno quotidiano per una comunità più consapevole e solidale. Perché ricordare non basta: occorre agire insieme, ogni giorno.