“È il racconto di valori granitici e della ricerca del dovere e della giustizia, un racconto vero e indipendente dai grandi schemi storici dell’epoca”. Così Nicolò Rovere, docente di lettere e storia alle superiori, esperto di storia del Medioevo e dell’Asia Centrale, ha presentato venerdì 19 gennaio a Mondovì la La biografia del generale degli alpini Riccardo Ghirardi nell’ambito di uno degli appuntamenti legati all’80° anniversario della campagna di Russia e della Battaglia di Nowo Postojalowka. L’incontro con gli autori, Domenico Fasciano e Dada e Jaja Ghirardi, figlie del generale, era ospitato nel Museo della Ceramica di Mondovì, sede nei giorni dell’anniversario anche della mostra fotografica “Noi Alpini”.
Sono state le figlie del generale a chiedere al Domenico Fasciano di scrivere la biografia: “Mia moglie e mia cognata sanno essere molto persuasive - ha detto -, e custodi di tutta la documentazione necessaria. È stato emozionante, io conoscevo da tempo il generale ma non sotto questo aspetto”.
Nello stesso incontro la presentazione del saggio storico: “La Divisione Cuneense sul fronte del Don”. Ricostruisce la Ritirata dal fronte Russo della Quarta Divisione alpina Cuneense. “Ho scelto questo argomento perché sono nipote di un reduce di Russia - ha detto -, e perché la cuneense è stata quella che tra tutte le divisioni dell’armata italiana in Russia ha avuto il più alto numero di perdite”. Alla presentazione anche il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia: “Io sono figlio di un reduce di quella battaglia, mi ha emozionato sentire come in questi libri siano stati raccontati i valori degli alpini, della vita contadina, sono i valori della nostra terra cui gli alpini si sono ispirati 80 anni fa e le generazioni successive”.
I libri sono editi da Araba Fenice e in vendita nelle librerie del cuneese.
Mondovì ospiterà anche il Consiglio Direttivo Nazionale alla presenza del Presidente Nazionale Ana Sebastiano Favero. È convocato domani, sabato 21 gennaio, alle 9 in sala Polivalente, ma sarà a porte chiuse.
Per il pubblico l’appuntamento di sabato pomeriggio, alle 16.30 nella Sala conferenze (Mondovì Breo). È il il convegno “Fare memoria della storia”. Al tavolo dei relatori il professore Roberto Rossetti e il generale in pensione Antonio Zerillo moderati dalla giornalista de La Stampa Paola Scola alla presenza del presidente nazionale Ana Sebastiano Favero, del Comandante delle truppe alpine Ignazio Gamba, del Comandante della Taurinense Nicola Piasente e del Comandante del II Reggimento Alpini di Fossano Massimiliano Fassero. Alle 21 nella chiesa del Sacro Cuore (Mondovì Altipiano), si terrà il concerto della filarmonica di Cafasse con intermezzo del coro sezionale Ana Mondovì.
Domenica 22 gennaio, la grande sfilata delle penne nere nel cuore della città. Alle 8 il raduno dei partecipanti in Piazza della Repubblica (Mondovì Breo); alle 8:45 arrivo del Labaro Nazionale decorato con 216 medaglie d’oro di cui 209 al valor militare, a seguire la grande sfilata, con la partecipazione di migliaia di Alpini. Alle 10,30 saluti delle autorità e alle 11 la S. Messa celebrata dal vescovo di Mondovì Monsignor Egidio Miragoli. L’ammaina bandiera previsto per le ore 18 concluderà le celebrazioni.