MONDOVÌ - Anche a Mondovì una panchina rossa contro la violenza sulle donne

La panchina, decorata dalla pittrice doglianese Teresita Terreno, verrà posizionata vicino all’ingresso della sala 'Scimè'

23/11/2018 18:46

Una panchina rossa per dire no alla violenza sulle donne. È l’iniziativa promossa dalla Città di Mondovì con la collaborazione di tre associazioni femminili operanti sul territorio, “Fidapa BPW”, “Inner Wheel” e “MondodìDonna” e del Centro di ascolto “L’Orecchio di Venere”, facente parte della CRI Mondovì. La panchina, decorata dalla pittrice doglianese Teresita Terreno, verrà posizionata vicino all’ingresso della Sala “Scimè” ed ufficialmente inaugurata sabato 24 novembre alle ore 14,30, in occasione degli appuntamenti organizzati nell’ambito della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
 
"La Città di Mondovì – dichiara il sindaco, Paolo Adrianovuole in questo modo dare un messaggio forte, per quanto simbolico, contro la violenza sulle donne: istituzioni, associazioni e cittadinanza lavorano insieme per contrastare un fenomeno gravissimo e vergognoso, ancor oggi molto spesso non denunciato e subito in silenzio. Con la panchina rossa vogliamo portare questa tematica “scomoda” in mezzo alla gente e ricordare che è attiva sul territorio comunale tutta una rete di associazioni capaci di assistere le donne e, tutelandone la privacy, aiutarle ad uscire anche dalle situazioni più difficili".
 
Sabato 24 novembre: le “scarpe rosse” e il convegno CRI
 
L’appuntamento è per le ore 14,30 davanti alla Sala “Scimè”, quando verrà ufficialmente inaugurata la panchina rossa. Il pomeriggio continuerà con il convengo organizzato dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Mondovì, dall’Orecchio di Venere e dal Comune di Mondovì e realizzato grazie al contributo della Fondazione Crc e dei Lions Club Carrù-Dogliani e Mondovì-Monregalese. Il convegno “Non sei sola: insieme per dire no alla violenza” solleciterà il confronto tra diversi attori del territorio impegnati al fianco delle donne. Interverranno – moderati dal giornalista Raffaele Sasso, referente della Comunicazione CRI del Comitato di Mondovì e del Comitato provinciale – Maria Avagnina, psicologa de “L’Orecchio di Venere”; Ivana Bosio, responsabile del consultorio dell’Asl Cn1; S.lla Giuliana Turco, ispettrice del Corpo delle Infermiere Volontarie della CRI di Mondovì e responsabile de “L’Orecchio di Venere”; il maggiore Ambrosino Tala, comandante della Compagnia Carabinieri di Mondovì, e l’avv. Anna Mantini, referente regionale per le “Pari Opportunità”. Porteranno la loro testimonianza anche le associazioni che hanno sostenuto l’iniziativa: il Governatore del Distretto Lions 108 Ia3, avv. Ildebrando Gambarelli, e le presidenti Maripina Bianchini, della “Fidapa Bpw”, Loredana Prieri, di “MondodìDonna”, e Mariangela Schellino, di “Inner Wheel”. Nel tratto di strada fra il Comune e la Sala “Scimè” verranno esposte le “scarpe rosse”, che tutte le donne potranno portare, simbolo della lotta al femminicidio e alla violenza. Un modo concreto per esprimere solidarietà a chiunque si sia trovata a subire qualsiasi forma di maltrattamento.
 
Domenica 25 novembre: conferenza e proiezione del film “Nu-Guo”
 
Domenica 25 novembre, alle ore 15, le iniziative continueranno grazie all’impegno dell’associazione “MondodìDonna”, in collaborazione con l’associazione culturale “Ulmeta”. Dopo i saluti degli organizzatori e delle Autorità presenti, si passerà alla conferenza tenuta da Ilaria Michelis, tecnica esperta in programmi internazionali contro la violenza su donne e adolescenti. Seguirà dibattito. Alle ore 17, la regista Francesca Rosati presenterà invece il film “Nu-Guo. Nel Nome della Madre”. Il film, che verrà proiettato alle ore 17,20, è dedicato alla popolazione dei Moso, una minoranza etnica cinese dalla struttura socio-familiare di tipo matriarcale: una popolazione di circa 40 mila persone guidata dalle donne e impegnata nel perseguire ideali di non violenza e armonia con la natura. Il pomeriggio si concluderà con alcune considerazioni sulla proiezione e con l’aperitivo finale offerto dall’associazione. Ingresso libero.


c.s.

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