BRIGA ALTA - Briga Alta avrà una pista di atterraggio per l’elisoccorso

Approvato l’accordo tra Provincia e Comune per la realizzazione della piazzola in borgata Piaggia

22/12/2023 08:50

Briga Alta avrà una pista di atterraggio per l’elisoccorso e gli interventi di emergenza . Il presidente della Provincia Luca Robaldo ha firmato un decreto con cui si approva lo schema di accordo convenzionale tra Provincia e Comune di Briga Alta per la realizzazione di una piazzola di atterraggio vicino alle abitazioni della borgata Piaggia, dove ha sede il municipio. L’accordo definisce tempi, modi e aspetti finanziari per la gestione unitaria delle attività di interesse comune a cui parteciperanno la Fondazione Crc con 30 mila euro, il Comune di Briga con 10 mila e la stessa Provincia di Cuneo con altri 10 mila euro.
 
Il presidente Robaldo: “Poter disporre di una pista di atterraggio per i mezzi di soccorso è di importanza fondamentale per un territorio come Briga così lontano dai principali centri e rappresenta un presidio essenziale per garantire un’assistenza sanitaria d’urgenza di alto livello”. “E’ un segnale d attenzione alla nostra montagna – aggiunge il consigliere provinciale delegato Silvano Dovetta – e ancora una volta la Provincia dimostra sensibilità a questo tema andando a fornire un punto di soccorso in una zona molto difficile dove non c’erano servizi a favore della popolazione che, pur tra le difficoltà, rimane a vivere in montagna”.
 
In base all’accordo sarà il Comune di Briga Alta ad occuparsi della progettazione e della realizzazione concreta della pista di atterraggio, oltre a documentare l’intervento al termine dei lavori. Il sindaco Federica Lanteri: “Siamo molto contenti di questa iniziative perché viene incontro ad una esigenza reale del territorio, dei cittadini e anche di coloro che frequentano le nostre zone. Ci troviamo, infatti, in una situazione molto particolare perché siamo molto lontani da tutti gli ospedali, a circa 100 dal primo pronto soccorso che è a Mondovì e a 49 km da quello di Imperia, in un’altra regione. Siamo molto grati al presidente Robaldo che ha capito e ci è venuto subito incontro con il consigliere Danna, coinvolgendo altri soggetti nel progetto e rendendolo fattibile”.
 

c.s.

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