CARRU' - Carrù, Bue d’Oro si fa in tre: il riconoscimento ai professori Guarda e Biagini e al veterinario Solito

Autori del libro “Il bue nella storia dell'uomo e nelle tradizioni del Piemonte“. La premiazione si terrà venerdì 17 dicembre, presso la Casa della Piemontese, nell’ambito di un convegno su qualità, pregi e potenzialità della razza piemontese

Redazione 29/11/2021 08:34

 
Per l’edizione 2021, il prestigioso riconoscimento del Bue d’Oro si fa in tre e viene consegnato al professore Franco Guarda, al professore Davide Biagini - dell’Università degli Studi di Torino, Dipartimento dl scienze agrarie, forestali e alimentari. Dipartimento dl scienze veterinarie - e al veterinario Fausto Solito, autori del libro “Il bue nella storia dell'uomo e nelle tradizioni del Piemonte".
 
La cerimonia di consegna si svolgerà venerdì 17 dicembre - a partire dalle 16 - nell’ambito di un convegno dove si discuterà dell’eccellenza della carne della razza bovina piemontese, organizzato da Comune di Carrù e Consorzio del Bue Grasso di Carrù.
 
Il tema del convegno e della tavola rotonda, ai quali seguiranno le domande del pubblico, si intitola: “Benessere animale e principi nutrizionali: il Bue Grasso di Carrù”.
 
“La scelta di assegnare questo importante riconoscimento a Franco Guarda, Davide Biagini e Fausto Solito - spiega il sindaco di Carrù, Nicola Schellino - va nella direzione intrapresa dalla mia amministrazione di riportare l'attenzione sul protagonista della Fiera, ovvero il bue. Abbiamo infatti ritenuto fondamentale, dopo aver riportato la Fiera del Bue al giovedì della tradizione (secondo giovedì antecedente il Natale), dare un'impronta netta all'edizione del 2021 mettendo davanti a tutto quanto le nostre tradizioni, dando il giusto risalto al lavoro degli allevatori che consentono ogni anno di ammirare possenti e magnifici capi”.
 
“L'opera "Il Bue nella storia dell'uomo e nelle tradizioni del Piemonte" - prosegue il primo cittadino - rappresenta non solo il manifesto del Bue nella storia della zootecnia piemontese ma vuole essere anche la celebrazione degli allevatori, simbolo di perseveranza, forza, coraggio e capacità di affrontare e superare le difficoltà della vita. Inoltre la decisione di consegnare il Bue d'Oro nella cornice della Casa della Piemontese, all'interno di un convegno inerente al tema del benessere animale e l'importanza della nutrizione, va proprio nella direzione che ci siamo proposti: valorizzare il nostro territorio e il suo prodotto di eccellenza”. 
 
La giornata di venerdì 17 si apre alle 16, con il Tour della Casa della Piemontese, il primo museo dedicato ad una razza bovina realizzato in Italia, nata da una ricerca durata più di tre anni, per raccogliere e ordinare foto e video d’archivio, registrare interviste, momenti di vita contadina, controlli veterinari, lettere, verbali d’assemblea. E poi attrezzi, dispositivi, oggetti che a loro volta raccontano il passato e confermano il presente della razza bovina autoctona più diffusa in Italia.
 
Alle 16,30 si entra nel vivo con il convegno, durante il quale esperti qualificati parleranno di pregi, qualità e potenzialità della razza piemontese, fiore all’occhiello del nostro territorio, scandagliando  ogni settore: da quello commerciale a quello nutrizionale.
 
Alle 17,45 il programma prevede la presentazione della monografia "Il bue nella storia dell'uomo e nelle tradizioni del Piemonte" a cura degli autori: professor Franco Guarda, professor Davide Biagini e dottor Fausto Solito.
 
Ore 18,30 Consegna del Bue d’Oro 2021 ai relatori dl libro.
 
Per la sicurezza di tutti saranno rispettate le regole anticovid.
 

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