VILLANOVA MONDOVÌ - Da Cottarelli a Minniti, l’onda lunga dei ‘Dialoghi Eula’

Il direttore scientifico della manifestazione Fulvio Bersanetti: 'Il segreto? Non restare fermi, innovare ad ogni edizione'

16/04/2019 14:03

L’edizione 2019 dei ‘Dialoghi Eula - Il festival della buona politica’ ha segnato un nuovo, importante passaggio nella storia della manifestazione di Villanova Mondovì, breve ma anche ricca di eventi significativi: per la prima volta, una doppia sessione da tutto esaurito, inscenata in poco più di un mese, ha illuminato le navate trecentesche dell’antica chiesa di Santa Caterina. Da ‘Aspettando Dialoghi Eula’ con Carlo Cottarelli e Giovanni Quaglia, all’evento ‘clou’ con ospiti di punta l’ex ministro dell’Interno, Marco Minniti, e la vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli. Tanti i fronti oggetto delle riflessioni villanovesi, partite da una sede ‘mozzafiato’: questo l’incipit dell’onorevole Minniti, affascinato dal recupero del gioiello di Villavecchia. Dalle ‘riflessioni sul futuro’ al dibattito su ‘politica e partecipazione’, con approfondimenti legati alle sfide economiche, alla sicurezza ed all’impegno civile.
 
"Mai come quest’anno - evidenzia Michele Pianetta, vicesindaco di Villanova Mondovì - abbiamo tenuto a lungo i riflettori accesi sulla manifestazione. Un’onda comunicativa che ha tenuto banco sui media, catalizzati dai vari annunci. Abbiamo ormai una platea fidelizzata, negli spettatori così come nei sostenitori, che ha fiducia nelle nostre proposte: la rappresentazione teatrale, ad esempio, è stata assolutamente innovativa e calzante con lo spirito dei ‘Dialoghi Eula’. Abbiamo cercato di essere precursori, per non farci sorprendere dai cambiamenti".
 
"I nostri ‘Dialoghi Eula’ - afferma Fulvio Bersanetti, direttore scientifico della manifestazione - si confermano un momento centrale nell’offerta culturale della nostra provincia. In poche settimane abbiamo portato nomi importanti come Cottarelli, Quaglia, Minniti e Castelli, segno di una credibilità e di un brand che abbiamo saputo costruire con dedizione e tenacia nel corso degli anni. Il festival è ormai conosciuto in tutta Italia come un momento alto di confronto: da un Comune di provincia come Villanova Mondovì stiamo dando un grande contributo al dibattito politico ed economico del Paese. Il segreto di questo successo è stata la capacità di non restare fermi, ma di proporre innovazione ad ogni edizione: lo faremo anche nel 2020".


c.s.

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