Adottare specifiche azioni volte al raggiungimento degli scopi previsti dall’Agenda Onu 2030 con particolare riferimento all’obiettivo 4 “Istruzione di qualità” e all’obiettivo 16 “Pace, giustizia e istituzioni solide”; promuovere in città l’educazione al senso di cittadinanza, al rispetto delle regole, alla cultura della pace e alla risoluzione nonviolenta dei conflitti; favorire la reciproca conoscenza, il coordinamento e la promozione delle attività culturali; diffondere informazioni e documenti sul senso di cittadinanza e sulla cultura della pace; creare occasioni di confronto fra le diverse culture, combattendo ogni forma di intolleranza e razzismo che possano ostacolare lo sviluppo della pace e la convivenza solidale dei cittadini. Sono queste, in breve, le principali finalità del “Tavolo di coordinamento comunale per la pace e l’educazione ad una cittadinanza attiva” deliberato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale di Mondovì e che si riunirà almeno una volta all’anno su richiesta anche di un solo membro facente parte del tavolo stesso. "Un primo passo che intende accogliere alcune istanze formulateci nei mesi scorsi da cittadini privati e singole associazioni - il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessora all’Istruzione Francesca Bertazzoli - ma che vuole parimenti favorire un dialogo più costante e costruttivo tra le istituzioni e il tessuto associativo. Il nuovo tavolo di coordinamento, insomma, come iniziativa volta a promuovere buone pratiche di sensibilizzazione culturale per una cittadinanza più inclusiva, partecipe e attenta. Fin da ora, dunque, la nostra Amministrazione sarà al fianco di coloro che intendono proporre e promuovere momenti di dialogo e di approfondimento interculturale e intergenerazionale, nell’ottica di una comunità che sa riflettere, ascoltare e agire".