“La notizia che stavate aspettando, la notizia che non vedevamo l’ora di darvi”: con questo entusiasmo Frabosa Ski ha annunciato la riapertura della storica seggiovia monoposto del Monte Moro, in programma sabato 27 dicembre, nel cuore delle festività natalizie. Un evento molto atteso, che segna il ritorno allo sci di uno degli impianti più rappresentativi di Frabosa Soprana, fermo per l’utilizzo invernale dal 2019. La neve, finalmente tornata abbondante, ha reso possibile quella che fino a pochi giorni fa sembrava solo una speranza. Le precipitazioni degli ultimi giorni hanno ridisegnato completamente il paesaggio: circa 50 centimetri di neve alla partenza degli impianti e fino a due metri in quota hanno creato le condizioni ideali per il ripristino invernale della seggiovia, negli ultimi anni utilizzata quasi esclusivamente durante la stagione estiva. Non si tratta soltanto di una riapertura tecnica, ma di un evento dal forte valore simbolico e identitario. Costruita nel 1958, la seggiovia del Monte Moro è una vera rarità nel panorama nazionale: è infatti l’unica monoposto “Marchisio” arrivata fino ai giorni nostri ancora integra, seppur con alcune modifiche. Un autentico pezzo di storia dello sci alpino che continua a vivere, offrendo un’esperienza lontana dalla frenesia degli impianti moderni. L’impianto parte direttamente dal centro di Frabosa Soprana, a quota 800 metri, e risale fino agli oltre 1.700 metri della cima del Monte Moro, superando un dislivello di circa 900 metri grazie alle sue 159 sedute. Una salita lenta e suggestiva, che permette di immergersi completamente nel paesaggio invernale, tra boschi innevati e creste spettacolari, trasformando il viaggio in un vero tuffo nel passato. Le emozioni non finiscono una volta arrivati in cima. Come annunciato dalla società frabosana, la discesa dal Monte Moro sarà un vero paradiso per gli amanti della neve fresca: le piste saranno dedicate al freeride, offrendo la possibilità di una sciata in libertà, tra adrenalina e natura incontaminata. Con la riapertura della seggiovia del Monte Moro per lo sci, Frabosa Soprana conferma ancora una volta la propria vocazione: valorizzare il proprio passato senza rinunciare a proporre esperienze uniche e autentiche.