LESEGNO - Lesegno conquista la seconda sezione della scuola dell'infanzia: c'è l'ok della Regione

Dal 2026/2027 l'ampliamento dell'"Achille Sclavo" diventa realtà: un passo atteso, frutto di anni di collaborazione tra Comune, scuola e Provincia

Alessandro Nidi 22/11/2025 07:14

A Lesegno è arrivata la notizia che la comunità attendeva da tempo: la Regione Piemonte ha approvato l’istituzione della seconda sezione della scuola dell’infanzia “Prof. Achille Sclavo”, attiva dall’anno scolastico 2026/2027. Il via libera, deliberato dalla Giunta regionale il 3 novembre, rientra nel nuovo Piano regionale di programmazione della rete scolastica e rappresenta un riconoscimento importante per il territorio. La soddisfazione dell’amministrazione comunale è pienamente espressa dalle parole del sindaco Emanuele Rizzo, che commenta: “Questo risultato rappresenta una conquista per l’intera comunità. È il frutto di un lavoro di squadra, portato avanti con determinazione e collaborazione tra amministrazione, scuola e territorio. La possibilità di istituire una seconda sezione non è solo una risposta a un bisogno concreto, ma anche un segnale di fiducia nel futuro del nostro paese: significa credere nei bambini, nelle famiglie e nella qualità della formazione. Siamo consapevoli che il passo successivo sarà quello di verificare il numero delle iscrizioni, che ci auguriamo confermi la crescita e l’interesse delle famiglie per la nostra scuola dell’infanzia”. Il percorso che ha portato a questo traguardo è stato costruito grazie alla collaborazione tra il Comune, l’istituto comprensivo “Momigliano” di Ceva, la dirigente scolastica Simona Dellepiane e la Provincia di Cuneo. Anni di confronto e cooperazione che oggi trovano una risposta concreta: “L’attenzione verso la scuola è una delle priorità della nostra amministrazione - osserva il primo cittadino -. Garantire spazi e risorse adeguate ai più piccoli significa investire sul futuro di Lesegno, rafforzando il ruolo della scuola come centro educativo e sociale del paese”. Non manca un ringraziamento corale rivolto alla Regione Piemonte, al presidente della Provincia, Luca Robaldo, al Consiglio provinciale e a tutti i collaboratori e gli impiegati che hanno reso possibile questo risultato, oltre alla dirigente scolastica, al personale educativo e alle famiglie che hanno sostenuto il percorso.

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