Mondovì punta sul destination wedding come nuova leva di sviluppo turistico ed economico. È quanto emerge da una recente deliberazione della Giunta comunale, pubblicata sull’albo pretorio digitale, con cui l’amministrazione Robaldo ha deciso di avviare un percorso di analisi e pianificazione per posizionare la città come possibile meta per la celebrazione di matrimoni a livello nazionale e internazionale. Il provvedimento si inserisce in una strategia più ampia, volta a incrementare l’attrattività di Mondovì, anche alla luce degli interventi di riqualificazione già conclusi o in corso. L’obiettivo è valorizzare spazi comunali di particolare pregio storico, artistico e paesaggistico, rendendoli disponibili non solo per iniziative pubbliche ma anche per eventi e cerimonie private. Un primo passo concreto era già stato compiuto lo scorso maggio, con l’istituzione di un ufficio separato di stato civile presso l’ex Collegio dei Gesuiti, già Palazzo di Giustizia, destinato alla celebrazione di matrimoni e unioni civili. Ora la Giunta intende andare oltre, analizzando in modo strutturato le potenzialità della città nel competitivo mercato del destination wedding. Nel testo della delibera si evidenzia come questo settore intercetti flussi turistici differenti: da un lato coppie italiane, spesso provenienti da regioni limitrofe e con una spesa medio-alta, attratte da location storiche ed esperienze legate al territorio; dall’altro una clientela internazionale - europea, nordamericana, asiatica e mediorientale - con elevata capacità di spesa, interessata a location panoramiche, gastronomia di eccellenza, attività culturali e servizi “chiavi in mano”. Per questo motivo la Giunta ha deliberato di affidare al Dipartimento Istruzione - Cultura - Sport - Assistenza - Tempo Libero l’incarico di individuare un operatore economico qualificato che rediga uno studio di fattibilità. Esso dovrà definire il contesto di riferimento, i target di mercato e le strategie più efficaci per l’adeguato posizionamento dell’offerta cittadina sul mercato del destination wedding, utilizzando le risorse già previste nel bilancio 2025. Un’operazione che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale di Mondovì, potrebbe generare ricadute positive non solo in termini di immagine, ma anche per l’indotto locale, coinvolgendo strutture ricettive, ristorazione, servizi e l’intera filiera turistica.