Il rafforzamento del patrimonio netto, che raggiunge i 71,5 milioni, a fronte dei 61,2 milioni dell’esercizio 2023 (+10,3 milioni di euro); le più che rassicuranti percentuali relative ai coefficienti prudenziali con il coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio), il coefficiente di capitale di classe 1 (Tier 1 Capital Ratio) e il coefficiente di capitale totale (Total Capital Ratio) che si attestano tutti al 29,20% (contro il 24,28% del 2023), a conferma dell’ulteriore miglioramento della disponibilità patrimoniale della banca nel far fronte alla copertura di tutti i rischi assunti; e ancora, un utile d’esercizio prossimo ai 10 milioni di euro, per la precisione 9 milioni e 989 mila euro, nuovo record d’istituto (+11,2% rispetto a fine 2023). Sono questi i principali indicatori che testimoniano la solidità, l’efficienza e la costante crescita della Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi che nel pomeriggio di ieri – sabato 24 maggio, ndr – al Castello di Rocca de’ Baldi, in occasione della tradizionale assemblea annuale, ha approvato davanti ad un’ampia platea di soci il proprio bilancio al 31 dicembre 2024. Il miglior rendiconto economico di sempre dell’istituto di credito monregalese è confermato anche dall’ulteriore crescita delle masse amministrate (raccolta e impieghi) passate dai 1.270 milioni di euro del 2023 ai 1.325 milioni del 2024, a riprova del gradimento espresso dalla clientela nei confronti dell’offerta commerciale. Uno stato di salute ottimale, quello della banca, che trova conferma anche nella crescita della compagine sociale, con il nuovo record di 6.250 soci, riprova di come l’istituto sia sempre più un punto di riferimento per famiglie e piccole imprese.
Paolo Blangetti, presidente di Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi commenta con entusiasmo: “L’attenzione sempre profusa per una sana e corretta gestione della nostra banca ci ha permesso di raggiungere importanti risultati in termini di patrimonializzazione e reddittività e soprattutto di sviluppo della base sociale. I numeri che abbiamo ottenuto sono frutto di un attento e proficuo lavoro di squadra; a nome del CdA ringrazio tutti i soci, i clienti e i dipendenti della Bcc che ci hanno permesso di crescere ancora e di rafforzarci sul territorio, promettendo che proseguiremo con il nostro impegno”. Molto soddisfatto anche il direttore generale, Sergio Bongioanni: “Dopo 63 anni di storia è doveroso un momento di riflessione e sguardo al futuro, relazionando ai soci in tre punti. Lavorare rispettando le sempre più stringenti regole europee di redditività e solidità, ma senza scordare i nostri principi ispiratori e la nostra missione. In un mondo di numeri e in un contesto di desertificazione bancaria è necessario mantenere il focus su territori e comunità. Infine, favorire un dovuto rinnovamento del personale, selezionando giovani colleghi che siano un connubio di talento e valori”.
Gli altri importanti dati del bilancio 2024 della Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi fanno registrare una raccolta totale giunta a quota 933 milioni di euro, con un incremento di oltre 61 milioni di euro. La raccolta diretta ha registrato un incremento attestandosi a 513 milioni di euro, mentre in forte crescita risulta quella indiretta, che si ferma a 420 milioni di euro. Gli impieghi verso la clientela si sono attestati, invece, a quota 392 milioni di euro. In merito alla qualità del credito, l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti si è attestata al 3,51%, contro il 3,59% del 2023, mentre l’incidenza dei crediti deteriorati netti, sul totale crediti netti, si attesta all’1,09%. Il margine d’interesse è in salita e supera i 20 milioni di euro, mentre quello di intermediazione ha raggiunto i 25,9 milioni di euro. Anche nel 2024 l’istituto di credito monregalese non ha mancato, in particolare tramite l’attività della propria Fondazione, di essere vicino in modo diretto al territorio, attraverso iniziative di beneficenza e sponsorizzazioni. Al termine dell’assemblea, si è tenuta la consegna delle borse di studio, destinate a studenti meritevoli, tra soci e figli di soci, che hanno conseguito il massimo delle votazioni al termine del percorso della scuola secondaria di secondo grado e dopo la laurea magistrale.