BAGNASCO - Ponte San Sebastiano a Bagnasco, intervento di ripristino strutturale e consolidamento

Approvato dalla Provincia il progetto di fattibilità tecnica ed economica per 600 mila euro

28/08/2023 08:23

La Provincia interverrà lungo la strada provinciale 490, nel tratto compreso tra il centro abitato di Bagnasco e il confine con la Liguria, per sistemare il ponte San Sebastiano che presenta un elevato degrado dei giunti di malta nelle arcate, aggravato in alcuni punti dal distacco di singoli mattoni. Nel corso del sopralluogo effettuato dai tecnici provinciali è mersa inoltre la necessità di procedere a interventi di risanamento ed impermeabilizzazione dell’impalcato, alla sottomurazione della spalla sinistra e alla posa di nuove barriere guard rail su una cordolatura in calcestruzzo armato.
 
L’ufficio tecnico della Provincia (Sezione di Mondovì) ha redatto il progetto di fattibilità tecnica ed economica, di recente approvazione, che prevede una spesa complessiva di 600.000 euro, di cui 420.000 per lavori a base d’asta (comprensivi degli oneri per la sicurezza) e 180.000 per somme a disposizione dell’amministrazione. Il costo sarà coperto con fondi ministeriali stanziati nell’ambito del cosiddetto “Decreto Ponti” del maggio 2021.
 
“Con l’approvazione di questo progetto – commenta il consigliere delegato Pietro Danna – intendiamo realizzare un intervento riqualificante del ponte San Sebastiano, infrastruttura che necessita da anni di un’importante manutenzione straordinaria. Negli scorsi mesi, insieme al presidente della Provincia Luca Robaldo, abbiamo incontrato a più riprese le amministrazioni comunali di Bagnasco e Massimino, oltrechè la Provincia di Savona, al fine di concordare una linea comune relativamente al futuro di questa infrastruttura. Intendiamo agire tutti insieme al fine di ottenere ulteriori risorse che ci consentano di poter, un domani, pensare di progettare e realizzare un nuovo ponte, più adatto alle esigenze di cittadini e imprese che ogni giorno percorrono quest’asse viario che, lo ricordo, collega non solo due province ma anche due regioni, e per questo è di primaria importanza. In attesa, quindi, di reperire i fondi necessari in tal senso, la Provincia di Cuneo fa la sua parte con un finanziamento cospicuo, 600.000 euro, che consentirà di dare una “nuova vita” all’infrastruttura in questione”.
 

c.s.

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