MONDOVÌ - Res Publica 2023 premia la Comunità Sant’Egidio, Shamsia Hassani e Stefania Battistini

L’associazione “Senso Civico e Buon Governo” rivela i vincitori della VI edizione: insieme alla ong sono stati premiati la giornalista del Tg1 e l’artista afghana

03/10/2023 10:50

Sabato 21 ottobre si tiene la VIedizione del Premio Internazionale Res Publica, attribuito a individui e associazioni che si prodigano a favore del bene comune e del senso civico.
 
Quest’anno la giuria assegna il prestigioso riconoscimento alla Comunità Sant’Egidio di Roma per il comparto “Pace, solidarietà e inclusione”. Per il comparto “Giornalismo dal fronte di guerra” il premio è conferito alla giornalista RAI, inviata del TG1, Stefania Battistini. Due i premiati stranieri: la muralista afgana Shamsia Hassani, per il comparto “Diritti e dignità delle donne”, e la fondazione Plantsfor the Planet (Piante per il Pianeta) per il comparto “Terra e umanità”. Il Premio Res Publica è simboleggiato in una scultura di Riccardo Cordero.La consegna dei premi avviene nella storica chiesa La Missione a Mondovì Piazza.
 
La Giuria assegna il Premio per il Comparto Pace, Solidarietà e Inclusione, alla Comunità Sant’Egidio (Roma), movimento di ispirazione cattolica dedito alla pace, ai poveri e alla preghiera: “Ammirevole è lo sforzo di promuovere lo sviluppo umano affinché le persone svantaggiate, nazionali e da oltre confine, siano libere di prosperare e vivere in dignità. Contando su 70 organizzazioni nazionali in diversi continenti, la Comunità Sant’Egidio coniuga, nell’ispirazione come nell’operato, i presupposti fondamentali del Premio: protezione del prossimo e del bene comune”. Il Premio Diritti e Dignità delle Donne è assegnato all’artista afgana Shamsia Hassani per lo straordinario impianto socio-etico che ha realizzato negli anni, malgrado i rischi personali. La giuria riconosce “la valenza civica dello sforzo di usare la forma di arte con maggiore impatto sul pubblico - i dipinti murali: un percorso artistico a cielo aperto che testimonia e amplifica i profondi convincimenti socio-culturali che motivano la premiata. Con estro senza precedenti i muri di Kabul prima, e dal 2021 in altre città si colorano di impegno responsabile, dando così forma all’obiettivo di promuovere dignità e uguaglianza per le donne in chiave estroversa e contemporanea”.
 
“Con senso di responsabilità, - si legge ancora nelle motivazioni - in circostanze tra le più difficili al mondo, l’inviata RAI-TG1 Stefania Battistini dimostra impegno nella ricerca e nella diffusione della notizia - anche quando raggiungere quest’ultima è rischioso. La giuria è lieta di assegnarle il Premio, comparto Giornalismo dal Fronte di Guerra. L’informazione corretta, a volte difficile in condizioni di pace, è pericolosa dove i conflitti sono in corso. Stefania Battistini dimostra di accettare il rischio, comprendere la sofferenza della gente come dei militari, per recuperare il senso della vita anche quando quest’ultima è spezzata da morte e distruzioni. La premiata è simbolo del principio fondamentale della res publica - informazione onesta e coraggiosa come bene comune”.
 
Infine, gli organizzatori ammirano la dedizione della Fondazione Piante per il Pianeta (Plants for the Planet) e il fondatore Felix Finkbeiner, nel promuovere consapevolezza sul cambiamento climatico e l’armonia ambientale: “La giuria onora il talento della Fondazione nell’orientare l’opinione pubblica mondiale, e soprattutto i giovani, attraverso un’iniziativa concreta e simbolica: piantare milioni di alberi in ogni paese, ogni anno. Anche gli adolescenti possono contribuire a proteggere il Destino Comune del Pianeta e dell’Umanità: non c’è esempio migliore di promozione della res publica. L’evento premio è preceduto da una riflessione di Gustavo Zagrebelsky, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, sul tema: “La giustizia, fondamenta della res publica, può esserne nemica”.
 
Conducono la premiazione Federica Riva (RAI) e Diego Fabbri. La giuria invita giornalisti e corrispondenti alla cerimonia di consegna del Premio 2023, sabato 21 ottobre alle ore 16,00 nella chiesa La Missione, a Mondovì Piazza.

c.s.

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