CEVA - Spid, internet, tablet, questi sconosciuti: dall’Unione montana del Cebano un aiuto per chi non li sa usare

Il presidente Bezzone: “Attraverso un lavoro attento e puntuale, abbiamo ottenuto dalla Regione un contributo di 118 mila euro per creare una rete di facilitazione digitale”

28/03/2024 08:58

L’Unione montana delle Valli Tanaro e Cevetta, Langa Cebana e Alta Valle Bormida diventa uno dei sei centri di tutta la provincia di Cuneo, ai quali i cittadini possono rivolgersi per un aiuto ad accedere ai servizi digitali.
 
“Un punto di riferimento importante - spiega il sindaco di Ceva e presidente dell’ente montano Vincenzo Bezzone - che ci pone all’avanguardia in Italia, grazie al sostegno e alla lungimiranza della Regione Piemonte che ringrazio per il contributo di 118mila euro per realizzare questo innovativo servizio. Abbiamo lavorato molto per ottenerlo, visto che lo consideriamo fondamentale per risolvere alcune difficoltà dei nostri cittadini”.
 
La “Rete di servizi di facilitazione digitale” si pone l’obiettivo di avvicinare all’utilizzo di computer, smartphone e servizi online i cittadini che ancora non hanno piena dimestichezza con queste tecnologie. “Un servizio che per i cittadini di Ceva e di coloro che risiedono nei venti Comuni che rientrano nell’Unione montana del Cebano - ricorda il presidente Bezzone - si affianca al progetto realizzato con l'Association Foyer Rural Cepage, di Puger Theniers, in Francia e la collaborazione del Centro di Formazione Professionale Cebano Monregalese per contrastare l'analfabetismo digitale nelle zone rurali attraverso corsi di formazione e servizi specifici per promuovere l'accesso alla digitalizzazione”.
 
La presentazione del progetto di facilitazione digitale, si è svolta nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte a Torino, ad illustrare il progetto sono stati il sottosegretario per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Alessio Butti, il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale all’Innovazione Matteo Marnati.
 
Il progetto, sostenuto dal PNRR, è uno strumento straordinario per ridurre il divario digitale, offrendo a tutti i cittadini, e agli anziani in particolare, le competenze necessarie per navigare nel mondo digitale in modo semplice e sicuro. Ceva e l’Unione montana del Cebano rientrano in questa capillare rete di punti di facilitazione digitale. “L’obiettivo - precisa Vincenzo Bezzone - è quello di fornire assistenza e formazione gratuita per l’utilizzo dei servizi e delle tecnologie digitali, attraverso dei facilitatori digitali appositamente formati per aiutare i cittadini”. Sarà così dato un supporto per usare dispositivi informatici come smartphone, tablet, pc, installare e usare le applicazioni (app) su smartphone e tablet, navigare in Internet, adoperare i principali strumenti di messaggistica istantanea come Whatsapp e Telegram, gestire la propria casella e-mail, effettuare una videochiamata, avvicinarsi ai principali social network, pagare con strumenti digitali come PagoPA, accedere ai servizi online comunali, regionali (PiemonteTU, Scelta sociale, Salute Piemonte) e nazionali (ANPRR, App IO, Inps, Agenzia delle Entrate), utilizzare i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari online (Fascicolo Sanitario Elettronico, cambio medico, visita medica, ecc.) o scolastici (registro elettronico, mensa, ecc), gestire e proteggere i dati personali, creare e usare Spid per accedere ai servizi online.
 
“Naturalmente - conclude Bezzone, presidente dell’Unione e sindaco di Ceva - tutti i servizi saranno offerti ai cittadini in maniera gratuita”. 

c.s.

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