È stata siglata nei giorni scorsi una nuova convenzione fra Comitato CRI di Mondovì, il Centro diurno riabilitativo “L’Approdo” di Dogliani e l’Asl Cn 1, che prevede l’attuazione del progetto che ne porta il nome, per azioni di supporto e di trasporto svolte dai Volontari, dai giovani e da quanti svolgono il Servizio Civile presso la Croce Rossa di Mondovì. Il servizio è a favore dei giovani che frequentano il Centro Diurno Socio Riabilitativo per giovani e adolescenti L’Approdo di Dogliani e che così possono svolgere le attività/colloqui ambulatoriali presso il dipartimento Materno Infantile, struttura di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Mondovì, ma ne sono impossibilitati a causa della mancanza di un trasporto, sia per difficoltà familiari sia per la scarsità di mezzi pubblici che coprono la tratta. 

Il progetto risponde alle esigenze di minori di entrambi i sessi che si trovano in situazione di disagio socio ambientale o affetti da patologie psichiatriche complesse o problemi comportamentali per i quali si ravvisi la necessità di un supporto educativo. Un obiettivo di particolare rilevanza, è quello di evitare o ridurre al minimo le necessità del ricorso alla residenzialità o al ricovero ospedaliero, favorendo le dimissioni protette. 

 

"Si tratta di un progetto importante, che ha come partner, anche il Comitato CRI “Cuneo Provincia Granda” - spiega Lina Turco, presidente del Comitato CRI di Mondovì - che in collaborazione con “L’Approdo” e l’Asl Cn 1, garantirà il servizio per i giovani che devono raggiungere il Centro diurno riabilitativo, presso l’Ospedale monregalese, dove sono seguiti dalle psicologhe e dal personale preposto".