Dinnanzi a una platea di oltre 390 ospiti, presso l’hotel Peninsula London di Londra, Giorgetto Giugiaro ha ricevuto il “Premio alla carriera 2025” dei prestigiosi International Historic Motoring Awards (IHMA). Il riconoscimento è stato consegnato al celebre garessino a 70 anni dal suo primo incarico, ottenuto all’interno del reparto di progettazione veicoli speciali di Fiat. Giugiaro è diventato uno dei più grandi nomi del design di tutti i tempi; la sua firma invisibile si cela non soltanto dietro a molte delle auto più iconiche degli ultimi sette decenni, ma anche a motociclette, orologi, mobili, macchine fotografiche, marche di pasta e un organo da cattedrale. Fra i suoi progetti automobilistici più noti figurano la VW Golf e la Fiat Panda originali, la Maserati Ghibli, la Lotus Esprit e l’Aston Martin DB4 GT Jet. Gli International Historic Motoring Awards, presentati dalla conduttrice e pilota automobilistica Amanda Stretton, sono stati impreziositi dalla presenza della star televisiva americana Wayne Carini, del modello e appassionato di auto David Gandy e del comico Paul Smith. La kermesse ha radunato numerosi organizzatori di eventi, collezionisti e produttori di automobili provenienti da Stati Uniti d’America, Australia, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Germania, Italia, Paesi Bassi, Francia, Regno Unito e altri Paesi. Durante la serata sono state esposte automobili per un valore di oltre 7 milioni di sterline, tra cui l’esemplare unico dell’Aston Martin DB4 GT Jet del 1960, progettato proprio da un giovanissimo Giugiaro mentre era alla Bertone, la Sunbeam 350hp “Blue Bird”, l’auto da record di velocità su terra del National Motor Museum, la Alan Mann 68 Edition Escort della Boreham Motorworks, la Lightweight GTR E-type della Eagle e l’auto di sviluppo ingegneristico Batur della Bentley.