VILLANOVA MONDOVÌ - Villanova Mondovì: i ‘Dialoghi Eula’ rinviati a settembre

Annullata la seconda data di ‘Aspettando’, riprogrammato l’evento-clou. Pianetta: 'Crisi globale: opportuno fermarsi, ma guardiamo al futuro'

foto Matteo Di Modica

06/04/2020 11:44

La settima edizione dei ‘Dialoghi Eula’, il ‘festival della buona politica’ di Villanova Mondovì (Cuneo), cambierà stagione: dalla primavera all'autunno. Dopo il successo riscontrato dal primo appuntamento con ‘Aspettando Dialoghi Eula’, andato in scena mercoledì 22 gennaio scorso nell'antica chiesa di Santa Caterina in Villavecchia, con protagonisti Daniele Ferrero, presidente Venchi spa, e Bartolomeo Salomone, presidente Ferrero spa, l’iniziale tabella di marcia avrebbe previsto un secondo appuntamento nella serata di venerdì 27 marzo. Tutto rinviato a data da destinarsi, nonostante il panel già chiuso ed un parterre di assoluto rilievo.
 
"Per il 2020 - afferma Michele Pianetta, vicesindaco di Villanova Mondovì - immaginavamo una programmazione diversa dei ‘Dialoghi Eula’. Nelle intenzioni, vi era un doppio appuntamento con ‘Aspettando’ e l'evento madre in scena a maggio. Così non sarà per le ragioni ormai note. Il nostro, tuttavia, vuole essere solo un arrivederci: stiamo ipotizzando un’edizione autunnale, probabilmente nel mese di settembre. Il tutto in attesa di conoscere le nuove disposizioni da parte degli organi competenti. Arginare la pandemia costituisce la priorità assoluta per tutti noi ma, una volta scongiurato il peggio, sarà utile oltre che doveroso ‘dialogare’ sulle diverse azioni politiche ed economiche da mettere in atto per ripartire il più rapidamente possibile. Una crisi globale che, senza dubbio, cambierà il nostro modo di vivere e di ragionare: ci prepareremo insieme per affrontare le prossime sfide".
 
"Ci attendono grandi incognite - aggiunge Fulvio Bersanetti, direttore scientifico della rassegna fin dalla sua prima edizione, nel 2014 - in una società che si è scoperta più fragile del previsto e ha dovuto mettere in discussione molti dei princìpi cardine su cui si fonda. Cambierà di certo il ‘focus’ che avevamo immaginato, ma il fulcro del festival rimarrà del tutto inalterato: ‘Conoscere per deliberare’. Per ora possiamo solo immaginare il contesto di ripartenza, ricco di bisogni ed esigenze cui dare risposte pronte e mirate. Non mancheremo, nel nostro piccolo, di dare un contributo: i ‘Dialoghi Eula’ si candidano sin da ora come autorevole punto di riferimento per comprendere e analizzare le traiettorie del futuro. In questo momento di profondo disorientamento, abbiamo bisogno di ritrovare certezze".
 

c.s.

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