Il 1° aprile, in un incontro informativo tenutosi a Costigliole Saluzzo molto partecipato sia da genitori e ragazzi, sia da docenti ed educatori, le formatrici del MEC Piemonte Alice Di Leva e Silvia di Paola hanno illustrato ai presenti il progetto dei “Patti Digitali di Comunità”.
Nata nel 2019, l’idea si propone di regolamentare l’uso degli smartphone da parte dei bambini e dei ragazzi, coinvolgendo non solo le famiglie, ma anche la scuola e altre istituzioni educative. Il concetto centrale è che la tecnologia può essere un alleato positivo, ma è fondamentale utilizzarla in modo consapevole, tenendo conto delle diverse fasi di sviluppo delle persone in crescita. Attualmente in Italia ci sono 117 patti digitali attivi e 18 in fase di avvio, oltre 6 mila sono i genitori coinvolti in 14 Regioni (dati tratti dal sito pattidigitali.it). Questo dimostra quanto sia sentita la necessità di affrontare il tema dell’uso degli smartphone e in generale dei dispositivi connessi in rete.
Le relatrici hanno messo in evidenza con chiarezza come gli smartphone siano progettati per essere accattivanti e facili da usare, il che può rendere difficile per i bambini prenderne le distanze, dal momento che l’esperienza sullo schermo attiva nel cervello un neurotrasmettitore che si chiama dopamina. Inoltre l'uso eccessivo degli schermi ha effetti negativi sullo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo dei bambini. Molti altri temi sono stati affrontati, con cura e senza troppo allarmismo: dall’educazione al consenso allo sharenting, dalle neuroscienze al marketing (che considera i nostri figli utenti preziosissimi perché facili da fidelizzare). Questo ci dice che limitare l’uso degli smartphone e educare i bambini alla sicurezza online è un’esigenza che non può più essere disattesa.
Per gestire l'uso dei dispositivi, sono state suggerite e argomentate diverse strategie, come stabilire regole chiare, utilizzare e conoscere le app insieme ai bambini e mantenere un dialogo aperto sulle loro esperienze digitali. Il processo di redazione e sottoscrizione di un Patto Digitale coinvolge genitori, figli, docenti ed educatori, creando un ambiente partecipativo e di reciproco supporto. Mantenere vivo il patto attraverso eventi e attività comunitarie è altrettanto importante per alimentarlo, migliorarlo e aggiornarlo: si affronteranno così insieme le sfide che la tecnologia, in continua metamorfosi, ci propone quotidianamente.
Il Comitato Genitori Valle Varaita, in collaborazione con l’I. C. Venasca-Costigliole S., che - grazie al Comune di Costigliole - offre gli spazi, invita i genitori e i rappresentanti delle istituzioni educative e sportive a partecipare alla serata del 15 maggio presso la sala polivalente di Costigliole alle ore 20.45. I genitori avranno la possibilità di confrontarsi per redigere insieme il Patto di Comunità.
Per saperne di più:
- canale You Tube Mec Piemonte
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- sito e pagina Facebook patti digitali
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- Legge n.70 del 17 maggio 2024 (Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo)
qui;
- video Francesco Giorda – IC Gino Strada (cosa sono i patti digitali, in pillole)
qui e
qui.