SALUZZO - A Saluzzo prende il via il terzo anno di “Visione Chauvet” con gli alunni del CNOS

Il 3 dicembre una proiezione dedicata alla storia della canzone simbolo della Resistenza “Bella ciao – Per la libertà”, oggi patrimonio dell’umanità

02/12/2025 16:41

Gli alunni del CNOS di Saluzzo inaugurano il terzo anno di “Visione Chauvet” presso il Cinema Teatro Magda Olivero, con una proiezione dedicata alla storia della canzone simbolo della Resistenza, oggi patrimonio dell'umanità “Bella ciao – Per la libertà” di Giulia Giapponesi. “Visione Chauvet” è il progetto firmato Ratatoj APS, con il quale l’associazione saluzzese ha vinto per il terzo anno consecutivo il bando Cinema e Immagini per la Scuola, il cui obiettivo è diffondere il linguaggio cinematografico nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Cuneo. L'iniziativa è finanziata dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, e permetterà per l’anno scolastico 2025/2026 di arricchire l’offerta formativa del territorio. “Visione Chauvet”, che prende il nome dalle celebri pitture rupestri dell’omonima grotta, coprirà il territorio delle “Sette Sorelle”, dalla pianura sino ai comuni più interni delle aree montane. Saluzzo, Bra, Alba, Savigliano, Mondovì e Fossano saranno i comuni dai quali si articoleranno diversi percorsi dedicati agli studenti e agli insegnanti: laboratori, corsi formativi e proiezioni cinematografiche. Per Ratatoj, l’obiettivo principale è creare un modello educativo replicabile per i territori marginali, promuovendo inclusività e sostenibilità: l’associazione ha infatti un occhio di riguardo verso la valorizzazione dell’offerta formativa sul cinema. Il coinvolgimento del territorio, dai comuni e soggetti culturali, alle sale cinematografiche e scuole, risulta fondamentale per creare contesti protetti dove i giovani possano sperimentare e sviluppare le competenze apprese, promuovendo il senso di comunità. Il progetto coinvolgerà le scuole di tutti i livelli di istruzione, dalle elementari alle superiori, includendo istituti tecnici e professionali spesso esclusi da iniziative culturali simili, offrendo un’opportunità di apprendimento equa per tutti. “Tornare nelle scuole e nei territori della Granda per il terzo anno consecutivo è un traguardo che ci riempie di orgoglio” racconta Gabriele Pappalardo, che insieme a Miriam Hamdi e Beatrice Bertino, gestisce il progetto “Per Ratatoj APS la valorizzazione dell’offerta formativa sul cinema è il collante della nostra comunità. Continuiamo a dimostrare, con questi progetti, che la cultura non è prerogativa delle grandi città: la provincia può pulsare di iniziative e le persone devono poter trovare bellezza e stimoli qui, nei territori che vivono. È un messaggio fondamentale per i ragazzi e le ragazze che incontriamo, reso possibile grazie alla grande collaborazione di scuole, cinema e formatori”. In collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, è stata sviluppata Educational Ratatoj: una piattaforma digitale per la didattica, che raccoglie pratiche e metodologie, offrendo un supporto continuativo per docenti e studenti di tutto il territorio nazionale. Il progetto avrà la durata dell’anno scolastico in corso e terminerà a maggio 2026. Maggiori informazioni qui.

c.s.