SCARNAFIGI - A Scarnafigi la presentazione del marchio “Terre di Mezzo”

Il 12 maggio verrà firmato il protocollo d’intesa tra i soggetti promotori del Distretto Diffuso del Commercio, con i sindaci dei 17 comuni coinvolti

01/05/2022 15:04

Il giorno 12 maggio 2022 alle ore 20.30 si terranno presso il cinema Lux di Scarnafigi la presentazione istituzionale del Piano di Sviluppo del Distretto Diffuso del Commercio delle Terre di Mezzo, la firma del protocollo d'intesa e la presentazione della rete Marchio Terre di Mezzo in fase di avvio, alla presenza di istituzioni, operatori e pubblico.
 
Il protocollo d’intesa verrà firmato da tutti i soggetti promotori del Distretto Diffuso del Commercio delle Terre di Mezzo, quindi i sindaci dei 17 comuni aderenti al progetto (Scarnafigi, in qualità di capofila, insieme ai Comuni di Cardè, Casalgrasso, Cavallerleone, Faule, Manta, Monasterolo di Savigliano, Moretta, Murello, Lagnasco, Polonghera, Revello, Ruffia, Torre San Giorgio, Villafalletto, Villanova Solaro e Vottignasco) e i rappresentati di ASCOM Saluzzo e ASCOM Savigliano.
 
Il Piano di Sviluppo del distretto che verrà presentato durante l’evento è il risultato di un complesso percorso di analisi, sperimentazione e coprogettazione svolta assieme agli operatori commerciali e le istituzioni del territorio, in un’ottica di sviluppo territoriale socio- economico integrato dei 17 comuni della pianura cuneese che dal 2016 hanno scelto di collaborare nell’ambito dell’Associazione Octavia sul tema dello sviluppo territoriale e della condivisione di strategie e modalità di intervento.
 
La strategia del piano di sviluppo è volta all’attivazione delle reti locali e alla predisposizione di strumenti operativi e pratici, capaci di generare da subito un impatto positivo in termini di capacità e attivazione. Tra questi strumenti, ricopre un ruolo fondamentale l’aderenza al Marchio Territoriale delle Terre di Mezzo, sviluppato parallelamente al progetto del piano di sviluppo.
 
Il Marchio delle Terre di Mezzo permetterà l’attivazione di un processo virtuoso nella filiera tra produttori e operatori commerciali aderenti al marchio, garantendo la “territorialità” dei prodotti e il rispetto delle tradizioni produttive. L'evento è aperto a tutta la popolazione.

c.s.

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