VENASCA - A Venasca inaugurata la nuova Croce del Belvedere

Benedizione del parroco e interventi delle autorità sabato 30 aprile; la Croce è posta su un punto panoramico lungo la rete sentieristica

Redazione 02/05/2022 16:34

Sabato 30 aprile alle ore 16 il parroco di Venasca, Don Silvio Peirano, ha impartito la benedizione alla nuova Croce del Belvedere, posta presso l’omonimo sito panoramico all’Adrit di Venasca. Alla celebrazione erano presenti il Sindaco, Silvano Dovetta, l’assessore Francesco Di Manso e il consigliere Paola Ferrua, referente della sentieristica, l’artista venaschese Francesco Della Bella che ha scolpito e offerto l’opera lignea, e un numeroso gruppo di persone venaschesi e provenienti da altre località del territorio. Il momento di riflessione religiosa guidata dal parroco è stato intenso e partecipato: la Croce da oggi, in questo particolare e difficile momento storico, sarà a protezione del paese e dei suoi abitanti.
 
Il Sindaco di Venasca, Silvano Dovetta, nel suo intervento, ha ringraziato “il proprietario del sito del Belvedere che ha concesso la realizzazione del progetto della nuova Croce, i volontari che hanno predisposto il sito, ripristinando e aprendo i sentieri per l’accesso, Don Silvio per la benedizione, lo scultore Della Bella per la realizzazione dell’opera e tutti i presenti, che partecipano alla vita della comunità di Venasca con la consueta grande partecipazione”.
 
A seguire, l’autore dell’opera ha descritto alcuni dettagli del lavoro realizzato, mentre Quinto Botta ha illustrato le varie fasi di realizzazione del progetto, dall’idea iniziale alla sua concretizzazione. Dopo la benedizione e gli interventi, è seguito il rinfresco offerto da alcune attività commerciali locali e dagli Amici ‘d l’Adrit, entusiasti del momento e soddisfatti del progetto realizzato.
 
La croce si pone come tappa lungo la rete sentieristica venaschese, in particolare lungo i percorsi denominati “Sentiero di Cresta” e “Sentiero di Patate e Pois”, recentemente ripuliti e tracciati da intraprendenti volontari. In riferimento alla proposta escursionistica locale, il Sindaco Dovetta ha sottolineato come la questione non sia un argomento facile per chi amministra: “I percorsi dell’Ubac e quelli dell’Adrit rappresentano insieme un importante e recente valore aggiunto per il paese e per il territorio, allestiti anche grazie alla gentile concessione dei proprietari dei terreni privati lungo i quali si sviluppano. Per questa ragione è necessaria un’attenzione alla tutela del paesaggio, che non va depredato o danneggiato mai ma a maggior ragione in un caso come questo nel quale il cammino escursionistico avviene su proprietà privata”.

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