SALUZZO - Dalle Acli cuneesi 200 pettorine catarifrangenti alla Caritas di Saluzzo

Serviranno per gli stagionali della frutta. Donati anche 500 euro per i profughi ucraini

17/05/2022 17:19

Una delegazione delle Acli provinciali di Cuneo, con il presidente Elio Lingua e i vice, Paolo Giordano e Mariangela Tallone, insieme al presidente di zona delle Acli saluzzesi, Domenico Botto, hanno consegnato questa mattina, martedì 17 maggio, al direttore della Caritas di Saluzzo, Carlo Rubiolo, 200 pettorine catarifrangenti, offerte dalla sede provinciale Acli di Cuneo, che verranno donate ai lavoratori, impegnati nelle campagne di raccolta della frutta. Si tratta di gilet di colore giallo con bande rifrangenti, indispensabili per segnalare la presenza, lungo le strade, dei lavoratori che, specialmente alle prime ore del giorno e alla sera all’imbrunire, percorrono il saluzzese di ritorno dai campi e rischiano di essere travolti dalle auto in transito, a causa della scarsa visibilità. Sulle pettorine sono stati stampati i simboli delle Acli e della Caritas e la scritta “Valore lavoro”, ad indicare, come ha detto il presidente Acli Cuneo, Elio Lingua, che: “Il lavoro è un valore e deve essere portato avanti nel rispetto delle persone che lo svolgono, sia tutelandone la salute, sia corrispondendo loro un compenso adeguato e dignitoso”.
 
Contestualmente alla consegna delle pettorine, le Acli provinciali di Cuneo hanno anche offerto alla Caritas saluzzese 500 euro, raccolti grazie alla solidarietà di sedi zonali, circoli e singoli soci aclisti, come contributo per il sostegno offerto dalla Caritas ai profughi ucraini.

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro