CUNEO - Educazione ambientale: grazie al Parco del Monviso 116 mila euro per i progetti delle scuole

Sono dodici gli Istituti Comprensivi che potranno beneficiare dei finanziamenti per portare avanti le attività

Redazione 04/04/2024 11:36

Per il secondo anno consecutivo numerosi Istituti Comprensivi del territorio italiano della Riserva della Biosfera transfrontaliera UNESCO del Monviso hanno beneficiato di un finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per progetti di educazione ambientale destinati a studenti di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado con sede nei Comuni che ricadono in territori riconosciuti dall’UNESCO, come Zone economiche ambientali, Riserve della Biosfera MAB-UNESCO e siti naturali UNESCO. Il finanziamento, ottenuto grazie a una pratica presentata dal Parco del Monviso che è ente gestore della Riserva MaB Monviso, ammonta a un totale di 116.113,95 euro, e permetterà di attivare, finanziandoli interamente, ben 27 progetti presentati da 12 istituti scolastici.
 
"L’educazione ambientale e le attività didattiche con gli istituti scolastici del nostro territorio sono uno dei principali ambiti di azione del Parco del Monviso – dichiara il presidente Parco del Monviso, in veste di gestore della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, Dario Miretti –: per questa ragione siamo molto soddisfatti di avere contribuito a far ottenere a così tante scuole, grazie al bando ministeriale, importanti risorse economiche che permetteranno di attivare nuovi progetti o di completarne altri già avviati. La Riserva della Biosfera UNESCO del Monviso, di cui il Parco è ente gestore, si conferma un valore aggiunto per questo territorio e per il suo sviluppo sostenibile e ritengo un segnale importante che a questa progettazione abbiano partecipato anche molti eco-attori della Riserva MaB, a dimostrazione di come educazione e impresa possano convivere e portare buoni frutti".
 
Le scuole coinvolte sono quelle di Barge (3 progetti per studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 2.064,01), Bra 2 (1 progetto per gli studenti della scuola dell’infanzia, importo delle attività finanziate euro 976,00), Busca (1 progetto per studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 14.050,01), Carmagnola 2 (1 progetto per studenti della scuola secondaria di primo grado da svolgersi nel plesso di Pancalieri che è all’interno della Riserva MaB Monviso, importo delle attività finanziate euro 1.220,00), Cavour (5 progetti per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 9.686,00), Moretta (1 progetto per studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 10.230,01), Revello (1 progetto per studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 17.255,01), Saluzzo (1 progetto per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 22.750,01), Sanfront – Paesana (10 progetti per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 12.670,44), Savigliano - “Papa Giovanni XXIII” (1 progetto per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 6.070,00), Savigliano - “Santorre di Santarosa” (1 progetto per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 7.642,45) e Venasca – Costigliole Saluzzo (1 progetto per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate euro 11.500,00). 
 
Rispetto allo scorso anno, aumentano le scuole che hanno partecipato al bando, che passano da 7 a 12, e il numero di progetti presentati, che sale da 15 a 27. Aumentano anche gli studenti che potranno beneficiare di queste attività, quasi raddoppiati dai circa 3.000 dello scorso anno ai più di 5.500 di quest’anno.
 
Un’altra novità di quest’anno è il coinvolgimento diretto nella progettazione delle attività didattiche, in collaborazione con gli istituti scolastici, di molte aziende e operatori socio‐economici che aderiscono alla rete degli eco-attori della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso UNESCO e che hanno proposto attività e percorsi di educazione ambientale che si integrano con le proposte allestite dalle scuole, offrendo una visione più articolata delle tematiche. La rete degli eco-attori, soggetti che si impegnano a livello locale nella direzione dello sviluppo sostenibile, è infatti una realtà vivace e attiva capace di offrire contributi anche di tipo educativo e didattico.
 
Le risorse sono state ottenute grazie al bando “Siti naturali Unesco e Zone economiche ambientali (Zea) per l’educazione ambientale”, che finanzia iniziative sul campo e attività laboratoriali di educazione ambientale afferenti a tre ambiti educativi: la tutela e valorizzazione della biodiversità, degli habitat e degli ecosistemi, per favorire comportamenti per la salvaguardia di specie animali e vegetali; i rifiuti e raccolta differenziata, per incentivare comportamenti attenti e responsabili a beneficio dell’ambiente e del territorio; i cambiamenti climatici ed energie rinnovabili, per innescare azioni necessarie a contrastare il cambiamento climatico e ridurre i rischi per l’ambiente e le persone. 
 
I progetti finanziati si svolgeranno durante l’anno scolastico in corso e nel prossimo, dando in questo modo una continuità agli interventi formativi e garantendo a più allievi l’accesso alle proposte didattiche.

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