La scelta della data non è casuale. A differenza di molte altre Giornate Onu, l’Earth Day non è legato a fatti storici ma naturali. Le Nazioni Unite hanno infatti scelto il 22 aprile perché cade un mese e un giorno esatto dall’equinozio di primavera, il 21 marzo, simbolo di rinascita della natura e dunque della vita. La Giornata mondiale della Terra fu discussa per la prima volta nel 1962 e prese definitivamente forma nel 1970, a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California. A cinquantaquattro anni di distanza, la ricorrenza è divenuta sempre più significativa.
Il rispetto per il Pianeta sta alla base delle numerose iniziative proposte dalla ITT Motion Technologies a favore della propria comunità. Il claim è chiaro: “Tutti assieme possiamo fare la differenza!”. Gli ITTers sono stati protagonisti attivi di un ricco calendario che ha coinvolti tutte le sedi della multinazionale americana, dai tre plant italiani, localizzati a Barge, Vauda Canavese e Termoli, sino a Ostrava (Repubblica Ceca) e Silao (Messico).
"Un messaggio che non vuole affatto essere sporadico ma un’azione continua nella direzione del rispetto ambientale – dichiara Elena Sappa, Institutional Relations Coordinator –. L’impegno che la ITT profonde in attività volte alla sostenibilità dei processi è quotidiano: l’ITT Green Day evidenzia un più ampio percorso, non è solo un’opportunità per noi, ma rappresenta un impegno concreto verso un futuro più sostenibile".
Sono state circa duecento le adesioni alla Plogging Day Challenge promossa presso i siti di Barge, Vauda e Termoli. Oltre 50 le persone impegnate che hanno raccolto circa 160 kg di rifiuti in frazione San Martino: la premiazione ufficiale di lunedì 22 aprile ha visto distinguersi Pavlo Gjerovini, Marco Borghese e Stefano Barale. Il tutto durante un’edizione speciale degli ITT Talks, dedicato proprio al tema della sostenibilità ambientale: “Carbon and Beyond: Esplorando l'Orizzonte della Sostenibilità”. Presso l’Innovation Center, in via Molini 19 - sala Group Activities al primo piano, parola a Maurizio Bongioanni, giornalista ambientale noto per le sue collaborazioni con prestigiose testate giornalistiche come LifeGate, Valori.it, Altreconomia, e il Salvagente, nonché per i suoi documentari indipendenti. Opportunità ideale per ottenere una visione completa e illuminante sulla sostenibilità, sulle azioni che possiamo intraprendere e sul futuro del nostro mondo.
"L’evento – conclude Elena Sappa – è stato promosso non solo per informare, ma anche per ispirare azioni concrete, al fine di imparare, condividere e impegnarci insieme per un cambiamento che coinvolga tutti e tutte".
Durante la giornata, tre classi del Liceo scientifico Bodoni di Saluzzo hanno visionato il PV Lake (Lago di energia) ed assistito ad una lezione su temi green da parte dell’Energy & Sustainability Director, Jessica Garau. Nell’occasione, il ristorante aziendale ha proposto un menù speciale, composto da prodotti sostenibili e a chilometro zero, con circa 62% di litri di acqua e circa 65% di emissioni CO2 risparmiati per kg di cibo prodotto rispetto ad un menù standard. Snack sostenibili e a km0 disponibili in tutti i distributori automatici oltre alla maglietta in cotone eco-sostenibile, appositamente pensata per l'occasione omaggiata a tutti i partecipanti. Da evidenziare, inoltre, l’adozione di due alveari aziendali presso il plant di Vauda e la piantumazione di alberi presso il plant di Termoli.