Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre gli studenti delle classi della scuola secondaria di primo grado del plesso di Venasca dell’Istituto Comprensivo Venasca-Costigliole Saluzzo hanno incontrato nel salone comunale Giancarla Bertero, autrice del volume “Giambattista Bodoni. Da Saluzzo all’Europa”, pubblicato da Fusta editore. Nell’appuntamento, promosso dalla Biblioteca di Venasca e adeguatamente preparato dal corpo insegnante dell’istituto prima dello svolgimento, l’autrice ha saputo coinvolgere i giovani studenti in un viaggio attraverso l’evoluzione della scrittura, da Gutenberg a Bodoni, fino ai caratteri attualmente utilizzati nella scrittura digitale al computer. I ragazzi hanno così potuto conoscere la biografia e l’opera di uno dei più illustri personaggi nati in territorio saluzzese, assurto a fama internazionale, osservando immagini di frontespizi e pubblicazioni da lui realizzate. L’incontro si è concluso con un coinvolgente momento laboratoriale: gli alunni hanno sperimentato la scrittura del proprio nome o di brevi frasi con il carattere bodoniano e hanno potuto osservare da vicino alcuni caratteri mobili metallici, vivendo un’esperienza tattile e concreta della storia della stampa. Grazie a questa speciale lezione pomeridiana, inoltre, gli studenti sapranno riconoscere chi è raffigurato nella statua che si trova davanti all’ospedale civile di Saluzzo e potranno in questo modo costruire un collegamento diretto tra la conoscenza acquisita e il territorio che abitano. “Questo incontro è uno dei tanti esempi virtuosi di collaborazione tra istituzioni culturali e scolastiche del nostro paese – dice il sindaco di Venasca Silvano Dovetta –: la conoscenza della cultura locale è un prezioso complemento alle materie curriculari e approfondimenti come questo contribuiscono a radicare le nuove generazioni nel tessuto sociale della valle e del territorio circostante, valorizzando le eccellenze storiche e culturali che hanno reso celebre il Saluzzese ben oltre i confini regionali. Grazie, dunque, alla biblioteca e alla nostra scuola per le opportunità che offrono al nostro paese e a studentesse e studenti”.