Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Ughetta Biancotto, presidente provinciale dell'Anpi, in ricordo di Angelo Boero, ex partigiano ed ex sindaco di Verzuolo, scomparso a inizio settimana.
Ciao Angelo,
ci stanno lasciando gli ultimi partecipanti alla lotta di liberazione, li chiamavano “ribelli”, per noi sono stati i partigiani, coloro che hanno combattuto con le armi per un obiettivo di solidarietà, di pace, di libertà e di democrazia. Erano di tante idee politiche (liberali, democristiani, repubblicani, comunisti, giellisti, socialisti e monarchici), il loro obiettivo comune era unanime: quello di sconfiggere il comportamento razzista e violento dei nazisti e dei loro servitori fascisti. Il tuo nome è legato all'eccidio di Valmala del 6 marzo 1945, dove persero la vita 9 partigiani. Tu hai avuto la fortuna di essere sopravvissuto e di essere l' ultimo testimone di "Neve rosso sangue", rubo queste parole dal titolo del film del giovane regista Daniel Daquino e dal libro dello storico Piero Balbo. Ma ai tanti giovani e ai tuoi amici hai raccontato con naturalezza le tue gesta eroiche e hai comunicato le tue idee di antifascista, di coloro che stanno dalla parte della giustizia e dell'equità sociale. "Ho scelto la montagna a Valmala formando una prima banda armata (un sacerdote ci ha dato le armi per difenderci). Lì imperversavano e rastrellavano, seminando paura e razzie tra i montanari e gli abitanti della zone (tanti erano gli sfollati nelle nostre valli) i fascisti. Ho continuato ad amare la montagna perché è pura, e la montagna deve essere amata, rispettata e vissuta. La montagna per me e per altri è stata una grande maestra di vita”. Queste sono le tue parole Angelo, "Edelweiss", stella alpina.
Grazie dei tuoi insegnamenti, del tuo sorriso e della tua disponibilità e generosità.
Grazie del tuo impegno civile come sindaco, come ideatore della scuola professionale del tuo paese, Verzuolo, che hai tanto amato, e delle tue testimonianze.
Ciao, saluta i tuoi amici che hanno combattuto e sacrificato la vita per noi: Ernesto, Ivan, Giorgio, Abete,Gigione, Ulisse, Cirillo, e poi Sander, Gabri, Pierre, Dado e Ercole, Tigre, Sarel, King e Pistola ( scusa se ho dimenticato qualcuno).
"Non ci può essere una vera libertà senza giustizia, come non c'è giustizia sociale senza libertà": queste sono le parole di un grande partigiano e politico come Sandro Pertini.
Ughetta Biancotto - presidente Anpi Cuneo