SALUZZO - Il Rotary di Saluzzo lancia le 'mini-bustine' di zucchero

Con il nuovo formato e solo 2 grammi di zucchero (anziché 5) la nuova bustina farebbe risparmiare in Italia ogni un mese 3 milioni di kg di zucchero

21/01/2019 13:35

Il Rotary di Saluzzo ha lanciato la mini bustina di zucchero! Un’idea che sa di “buono” due volte perché è “anti spreco” e contribuisce ad un progetto di solidarietà internazionale per vincere la poliomielite. Con il nuovo formato 4.5 × 4.5 cm (anziché 6.5 × 4.5 cm) e solo 2 grammi di zucchero (anziché 5) la nuova bustina farebbe risparmiare in Italia in un mese 3 milioni di kg. L’idea ha subito avuto un grande appeal e ha già coinvolto la Torrefazione Caffe Excelsior che sostiene l’iniziativa in qualità di sponsor e Granda Zuccheri, che ha realizzato la nuova confezione “su misura”.
 
Aderire all’iniziativa è semplice: con lo smartphone si scansiona il QR code sul retro della bustina e tramite il circuito PayPal o bonifico bancario è possibile fare una donazione e contribuire direttamente alla campagna di vaccinazione mondiale antipolio lanciata dal Rotary. “Contiamo di coinvolgere tante persone che nella pausa caffè potranno dare il loro contributo per eradicare una malattia altamente invalidante e nel contempo lanciamo l’invito ad aderire al nostro progetto alle imprese del territorio che danno attenzione al sociale”, commenta Giovanni Benedetto, presidente del Rotary Saluzzo.
 
L’iniziativa, partita dal club di Saluzzo, ha valicato i confini della provincia, ed è stata adottata dal Governatore del Distretto Rotary 2032: la bustina “slim” è diventata un progetto del distretto - che si estende, oltre che in parte del Piemonte, in tutta la Liguria - e l’obiettivo è proseguire su scala nazionale e, perché no, internazionale. Per veicolare la campagna, vi è anche un video spot professionale, realizzato dalla Smart-Factory di Andrea Vernoli e Stefania Bindolo con l’intervento del supervisor Maurizio Bodrero, direttore creativo Italia della Mercedes con musiche di Enrico Sabena. Lo spot è stato girato all'interno dello stabilimento della Torrefazione Caffè Excelsior. Nel cast, la piccola Beatrice Rabbia (figlia di Elena Lovera, n.d.r.), a cui è affidato il messaggio più importante, Anna Carla Zardo ed Elia Mana. Solidarietà e gratuità, fondamentali nell’etica rotariana, sono valori condivisi da tutti gli attori del progetto, dalla Smart Factory di Andrea Vernoli e Stefania Bindolo, che ha realizzato il video a costo zero, al direttore creativo, ai protagonisti dello spot, alla musica del compositore Sabena.
 
Il video, pubblicato su YouTube del Rotary Saluzzo ha già raccolto oltre 2000 visualizzazioni e nei prossimi giorni sarà proiettato nelle sale del cinema di Saluzzo, che ha aderito con entusiasmo alla campagna. “Un invito a riflettere, che vorremmo lanciare anche in altri cinema e sulle televisioni - precisa il presidente Benedetto - perché questa è vera pubblicità progresso”.
 
La prima a credere nel progetto è stata la Caffè Excelsior che ha commissionato un lotto di circa 2 milioni di “mini” bustine, dopo le prime 150mila realizzate con il logo Rotary ed è tutt’ora attivamente impegnata nel promuovere l’iniziativa. “Ringrazio di questa opportunità che ci è stata offerta dal Rotary – commenta Roberta Trucco, contitolare con la sorella Nicoletta della Torrefazione Caffè Excelsior e membro del Rotary -. Crediamo fortemente che questi progetti vadano sostenuti: abbiamo messo a disposizione la nostra forza vendita per la distribuzio e del prodotto e destiniamo parte del ricavato alla campagna “End Polio Now” del Rotary. Il nostro è un impegno che nasce dalla condivisione dei valori di solidarietà”.
 
Fondamentale anche la collaborazione con la Granda Zuccheri. “Essere dinamici, cogliere i nuovi trend del mercato è un modus operandi che ho ereditato da mio padre e da mio nonno che fondò l’azienda negli anni ’30 - spiega Fausto Rinaudo, titolare della Granda Zuccheri - . In più, questa è un’iniziativa ‘buona’ che va nella direzione di evitare gli sprechi alimentari, quindi un motivo in più che ci ha spinto ad aderire volentieri”.


c.s.

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