LAGNASCO - Insite Tours nuovo gestore per il rilancio dei Castelli Tapparelli D'Azeglio di Lagnasco

Sabato 2 settembre è in programma un'apertura straordinaria nell’ambito del d’Acord Fest

20/08/2023 11:28

Sarà “Insite Tours”, l’agenzia turistica di Cuneo che già gestisce la Porta di Valle e l’ufficio turistico di Saluzzo, a gestire i Castelli Tapparelli d’Azeglio di Lagnasco per i prossimi due anni e mezzo.
 
L’atteso affidamento, che giunge al termine dei lavori di adeguamento dell’impianto antincendio realizzati grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, è stato ufficializzato la scorsa settimana a conclusione dell’iter avviato dall’amministrazione comunale in tarda primavera, con l’obiettivo di trovare un gestore professionale che possa finalmente offrire ai Castelli la possibilità di essere fruiti e riscoperti da quel turismo culturale che ne attendava da tempo la riapertura.
 
Nei termini previsti dall’”Avviso di manifestazione di interesse volto ad un’indagine conoscitiva finalizzata all’individuazione di operatori economici da consultare nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento e trasparenza” sono stati due gli operatori che hanno manifestato l’interesse a essere consultati e sono stati quindi invitati a presentare la propria proposta culturale, organizzativa e gestionale.
 
Il Responsabile del Procedimento, valutate le proposte, ha quindi deciso di affidare la “gestione e la concessione d’uso del complesso dei “Castelli di Lagnasco” finalizzato alla sua valorizzazione, attraverso l’organizzazione delle visite del percorso museale oltre ad iniziative quali eventi, convegni, momenti conviviali e tutto quanto possa essere considerato inerente lo sviluppo culturale e sociale del Comune e del territorio in cui è inserito”, ad Insite Tours di Raffaella Giordano, con decorrenza dalla data di ottenimento del certificato di prevenzione incendi e fino al 31 dicembre 2025, con la possibilità di una proroga per ulteriori due anni. 
 
“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a riaprire in sicurezza i Castelli Tapparelli – è il commento dell’amministrazione comunale - è stato un lavoro lungo ed impegnativo, ma era un nostro preciso dovere restituire ai lagnaschesi questo bene ed il valore aggiunto che ne deriva per il paese, oltre a renderlo fruibile agli amanti dell’arte e della storia e tutti coloro che lo potranno riapprezzare o vorranno scoprirlo, essendo riconosciuto come una delle migliori espressioni artistiche del Rinascimento piemontese. Grazie alla Fondazione CRS, in particolare all’ex Presidente Marco Piccat ed all’ex consigliere Domenico Sacchetto, per aver contribuito a rendere possibile tutto ciò, di cui ne beneficerà indubbiamente tutto il territorio saluzzese”.
 
“Siamo soddisfatti che l’interesse degli operatori del settore sia scaturito in un progetto di gestione ambizioso e serio come quello di Insite Tours – commenta l’assessore con delega alla cultura Raffaele Bertola – che non potrà che portare un beneficio per Lagnasco e per la proposta turistica complessiva delle Terre del Monviso”. 
 
La proposta progettuale presentata da Insite Tour è sicuramente interessante e mira a rendere i Castelli di Lagnasco parte integrante di un percorso turistico che interessa tutto il territorio, a partire da Saluzzo, Manta e Staffarda, ma anche meta di viaggi organizzati, tappa di percorsi cicloturistici, destinazione di gite scolastiche, gruppi organizzati e d’interesse. Non va poi dimenticato il valore aggiunto del Giardino delle Essenze, ma anche quello dei Castelli come location di eventi, congressi e conferenze, oltre che dei matrimoni civili che già si celebrano nella Sala della Giustizia, con l’obiettivo di allestire un bookshop e di co-organizzare con le associazioni locali eventi culturali che coinvolgano il territorio ed aperture straordinarie che comprendano la cappella di San Gottardo, mausoleo dell’ultimo discendente della nobile casata dei Tapparelli.
 
“Lo sviluppo turistico di un luogo non può riguardare solo il suo sito simbolo – commenta Raffaella Giordano – ma deve essere trasversale, perché nessuna forma di turismo può reggere senza il supporto della comunità che lo ospita. La gestione dei Castelli è un grande privilegio, l’opportunità che stavamo attendendo per rafforzare l’offerta turistica di un territorio nelle cui enormi potenzialità abbiamo sempre creduto”.
 
La gestione dei Castelli comprenderà inoltre quella del sito internet, da poco oggetto di restyling per volontà dell’amministrazione comunale, delle pagine social e di tutti quegli strumenti di ormai fondamentale supporto per la divulgazione e la comunicazione. 
 
Sabato 2 settembre sarà il grande giorno della ri-partenza, con visite straordinarie ad orario continuato dalle 10 alle 18, la giornata del “D’Acord Fest” dedicata alla riapertura al pubblico dei Castelli. Da domenica 3 settembre e fino al 5 novembre, prenderà invece avvio quello che sarà l’orario di apertura “normale”, vale a dire la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, e tutti i giovedì, venerdì e sabato pomeriggio dalle 15 alle 18. Le visite guidate, in partenza ogni ora, avranno un costo di 7 € (4 € il biglietto ridotto, previsto per gruppi di almeno 15 persone con guida e su prenotazione), over 65 e under 18 (gratuiti i bambini fino a 6 anni, oltre ai possessori dell’Abbonamento Musei).
 
Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sui siti www.castellidilagnasco.it e www.insitetours.eu/castelli-di-lagnasco, alla mail info@castellidilagnasco.it o al recapito telefonico 0175 46710.
 
La ri-apertura ufficiale è in programma per venerdì 1 settembre alle ore 18, nell’ambito della prima edizione del “D’Acord Fest”, evento cultural-musicale nato appositamente per celebrare la ri-apertura del bene ed accompagnarlo nella sua ri-nascita, per avviare finalmente quel percorso che dovrà trasformare un ambizioso progetto in una piacevole e concreta realtà.   

c.s.

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