CASTELDELFINO - L'area deposito del sale dell'ex Caserma Bricherasio ora è di proprietà del Comune di Casteldelfino

L'atto di cessione da parte della Provincia di Cuneo è stato firmato nella giornata di giovedì 22 settembre

27/09/2022 07:39

L’area deposito del sale dell’ex Caserma Bricherasio ha cambiato padrone. Dalla Provincia di Cuneo la proprietà è passata al Comune di Casteldelfino. L’atto di cessione è stato rogato, sulla base delle delibere approvate dai due Enti senza altre condizioni, dal segretario generale della Provincia ed è stato firmato giovedì 22 settembre scorso dal dr. Freni in rappresentanza della Provincia di Cuneo e dal sindaco dr. Domenico Amorisco in rappresentanza del Comune di Casteldelfino.
 
Dopo più di sette anni l’attuale primo cittadino di Casteldelfino centra quello che era stato, sin dal suo secondo mandato a Casteldelfino (2011-2016), l’obiettivo di unire sotto un’unica proprietà l’intero complesso dell’ex Caserma Bricherasio con l’area deposito sale che, in origine, fu assegnato dal Demanio dello Stato alla Provincia di Cuneo, scelta quest’ultima che fu motivo della rinuncia ad un terzo mandato nella capitale della Castellata e della conseguente candidatura di Amorisco a Sampeyre dove fu eletto Sindaco nelle amministrative del 6 giugno  2016.
         
L’area del deposito del sale e l’immobile dei quali formalmente è proprietario il Comune di Casteldelfino si trovano, però, in uno stato di dissesto generale e sarà molto dispendioso utilizzarli per altri scopi senza abbatterli con spese piuttosto pesanti per un piccolo Comune  È questo l’interrogativo che nasce spontaneo  al quale subito il Sindaco Domenico Amorisco risponde: “Il primo motivo è dato dal fatto che l’area e l’immobile deposito sale fanno parte strutturalmente e catastalmente del complesso cx Caserma Bricherasio e non si può convivere nella stessa “casa” con due padroni diversi aventi per di più anche obiettivi del tutto differenti.  Il secondo motivo è dato dal fatto che l’area e l’immobile deposito sale erano e sono tutt’ora in condizioni così fatiscenti e pericolosi per la pubblica incolumità da vietarne l’utilizzo con frequenti passaggi di mezzi pesanti per carico e scarico del sale, divieto disatteso dall’ente proprietario per ben oltre sette anni. Quanto alla mancanza di risorse in bilancio, Noi della nuova Amministrazione abbiamo sempre dichiarato che il finanziamento non può essere assicurato con i soldi dei 143 Casteldelfinesi, ma lo cercheremo sul PNRR sul quale, con la programmazione mirata della realizzazione di un’area attrezzata a camper, questo finanziamento è stato già ricercato e magari lo Stato o la Regione devono pur ricordarsi che esiste, accanto alle Province metropolitane o in genere ai Comuni più popolosi, anche il piccolo Comune montano di Casteldelfino”.
 

c.s.

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