VENASCA - La biblioteca di Venasca riapre al pubblico nei nuovi locali

Da martedì 2 aprile è nella sede dell’ex giudice di pace, in via Casavecchia: ristrutturata, più ampia e presto priva di barriere architettoniche

08/04/2024 17:30

Martedì 2 aprile ha riaperto al pubblico la biblioteca comunale, dopo il trasferimento nei locali ristrutturati dell’ex giudice di pace in via Ernesto Casavecchia. I nuovi locali, più spaziosi e adatti ad un servizio culturale già eccellente in precedenza, sono stati allestiti anche grazie ad un finanziamento di 19.000 euro della Regione Piemonte, ottenuto per “Interventi di ammodernamento tecnologico, informatizzazione e allestimento di sedi destinate a biblioteche pubbliche e di interesse locale. L.R. 11/2018”. Con il finanziamento è stato possibile acquistare scaffalature, arredi, tavoli per bambini e ragazzi e nuove apparecchiature informatiche.
 
“Un altro bel progetto per la nostra Venasca ha preso la forma che auspicavamo - dichiara il sindaco Silvano Dovetta -: con questa nuova sede la nostra biblioteca ottiene spazi più adeguati e un respiro maggiore, che consentiranno certamente di offrire un servizio migliore ai frequentatori. L’amministrazione ha lavorato per ottenere i finanziamenti che hanno facilitato questo lavoro, ma un grande ringraziamento per ciò che la biblioteca rappresenta per la nostra comunità va ai volontari che ne permettono l’apertura, coordinati dalla responsabile Alessandra Allasina”.
 
La nuova biblioteca, che si sviluppa in quattro sale, è aperta il martedì (ore 17.15-18.15), il mercoledì (ore 20.30-21.30), il giovedì (ore 17.15-18.15) e il sabato (ore 15.30-16.30) grazie al contributo di un gruppo di volontari che presta con passione la propria opera a favore della collettività: oltre alla già citata responsabile, il gruppo è composto da Amalia Albertone, Serena Bussone, Fulvio Casara, Tiziana Francesia, Maria (Mariuccia) Giordano, Aldo Orusa, Alessia Rinaudo, Susi Peano e Milva Martino.
 
Prossimamente saranno effettuati anche i necessari interventi per rendere accessibile la biblioteca anche a persone non deambulanti, eliminando le barriere architettoniche con l’installazione di una pedana che consentirà di accedere ai locali con le sedie a rotelle: l’intervento si aggira intorno a 12.000 euro.

c.s.

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