SALUZZO - La star delle ricette di Tik Tok ospite dell’istituto Denina Pellico Rivoira di Saluzzo

Cooker Girl, al secolo Aurora Cavallo, ha superato i due milioni di visualizzazioni con i suoi video di cucina: “I social? Sono meritocratici”

02/12/2021 14:40

 
Nella mattinata del primo dicembre si è tenuta l'assemblea d'Istituto organizzata dai ragazzi del Denina Pellico Rivoira in cui è stata ospitata Cooker Girl, al secolo la saluzzese Aurora Cavallo. La ragazza ha tenuto desta l'attenzione degli studenti per un'ora e mezza raccontando qualche aspetto del mondo degli influencers e dei social in cui questi operano. Aurora, maturata al Liceo Linguistico di Saluzzo, ha deciso nel 2017 di aprire un blog di cucina, poi è passata ai social sui quali faceva comparire solo le proprie mani al lavoro. Nel 2020 ha messo un video su Tik Tok, diventato virale in breve tempo. Da quel momento è stato un percorso in ascesa in cui è stata supportata dai genitori e dai fratelli, famiglia di imprenditori che conosce il potere dei social e che l'ha aiutata a sfruttarli in modo critico e consapevole.
 
Ma anche i nonni hanno fatto la loro parte: ogni tanto nei video compare nonna Maria Teresa. Le figure degli influencers sono spesso gestite dalle agenzie di talent che trovano loro delle collaborazioni con le aziende e che, quindi, contribuiscono a modellare la loro immagine oppure, come nel suo caso, gli influencers possono gestire in autonomia il proprio personaggio e i canali social che utilizzano. Questo implica che Aurora debba fare i video e inviarli all'azienda con cui ha stipulato un contratto che può, se il video non soddisfa le aspettative, rimandarglielo indietro anche fino a tre volte, in base a quanto scritto sul contratto. In ogni caso lei deve rispettare la data di consegna del video altrimenti può incorrere in una penale. Aspetti tecnici che fanno emergere ciò che sta dietro il mondo dei social.
 
Ora i suoi video possono superare anche i due milioni di visualizzazioni e “l’influencer” è diventato il suo lavoro permettendole di diventare indipendente economicamente grazie anche a una buona collaborazione con Giallozafferano (entrato da poco nella top ten dei siti di cucina più seguiti al mondo). Aurora è proiettata verso un futuro in cui prevede di concretizzare la sua passione per la cucina nella gestione di un vero e proprio locale. Sta percorrendo la sua strada, ma le storie della sua famiglia continuano ad accompagnare i suoi video. Questa è stata la sua arma vincente: utilizzare il metodo dello storytelling per catturare l'attenzione dei suoi followers durante l'esecuzione delle ricette, cosa che le ha permesso di emergere fra altri potenziali influencers.
 
Quest’arma non sarebbe stata sufficiente senza un'attenta gestione del suo ruolo: bisogna mantenersi coerenti per non tradire la fiducia dei followers, essere consapevoli del fatto che gli influencers possono veramente “influenzare” e rivestono, quindi, un compito delicato, regalare ai propri sostenitori attimi di svago e leggerezza in un contesto di quotidianità. Anche la pandemia ha avuto un ruolo importante: quanta gente ha cercato consolazione nella cucina nei vari lockdown! Certo non è stato facile convivere con le critiche e con gli haters: anche lei, senza volerlo, è incorsa in commenti decisamente spiacevoli. Sono i rischi di questo mestiere e rappresentano uno degli aspetti negativi dei socials, che possono essere molto pericolosi. “Certo è che - conclude a riguardo Aurora - i giovani di oggi sono più consapevoli dei rischi delle piattaforme, sanno gestirle meglio. E, per quanto ci sia in questo campo il rischio della dipendenza, dobbiamo imparare a utilizzare al meglio questi strumenti. I social sono abbastanza meritocratici. Il vero potere non è nelle mani degli influencers, ma in quelle dei followers: se fingi salta fuori e ci vuole un attimo per perdere il consenso dei tuoi fans”.
 
Da poco è uscito il suo libro “La cucina scaldacuore”, in cui sono inserite ricette inedite raggruppate in menù e precedute da una storia. È uscito il 16 novembre. Anche qui Aurora ha gestito autonomamente il lancio del libro: un paio di settimane prima dell'uscita ufficiale ha creato aspettativa nei suoi fans annunciando a breve una novità. Poi ha pubblicato il video promozionale del libro in cui lei mostrava il volume inedito ai nonni e ne leggeva l'introduzione: un video di tre minuti che ha raccolto più di 800.000 visualizzazioni. A questo punto non rimaneva che aspettare il riscontro del pubblico, che per ora sembra gradire molto: “È stato decisamente impegnativo scriverlo: pensare alle ricette e provarle, pensare alla struttura, alle foto, ai banali errori di ortografia (corretti in ultimo da Olga!). E poi c'è il discorso degli eventi legati alla presentazione e alla promozione del libro. Ma sono molto soddisfatta del risultato finale”.

c.s.

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