SAMPEYRE - Più di 1.500 passaggi negli uffici turistici della valle Varaita nell’estate 2023

I dati sono stati raccolti negli uffici turistici di Sampeyre, Pontechianale, Frassino, Melle, Venasca e Busca/Valmala

01/10/2023 12:10

Si è chiusa con più di 1.500 passaggi negli uffici turistici coordinati dall’Unione Montana Valle Varaita l’estate 2023 in valle: un dato che restituisce la sensazione di una buona stagione turistica, ancora in corso con diversi svizzeri, francesi e tedeschi tuttora sul nostro territorio. I dati sono stati raccolti negli uffici turistici di Sampeyre, che è stato quello più frequentato, Pontechianale, Frassino, Melle, Venasca e Busca/Valmala, tramite un modulo digitale nel quale sono state riportate le informazioni sulla provenienza, sul tempo di permanenza e sulle domande fatte dai turisti di passaggio: una raccolta di informazioni preziosa che permette di effettuare diverse analisi.
 
"Quella di quest’anno è stata una buona stagione turistica, come testimoniano i dati raccolti ma anche la soddisfazione degli operatori turistici - dichiara il presidente dell’Unione Montana Valle Varaita, Silvano Dovetta -: la nostra valle si conferma una meta scelta da tante persone per tutte o una parte delle vacanze estive. Saper accogliere con informazioni puntuali i turisti che ci vengono a trovare è importante e dunque voglio ringraziare il personale dei nostri uffici turistici, che ha lavorato con competenza e passione in questi mesi, dando un ottimo biglietto da visita del nostro territorio a chi cercava informazioni".
 
I dati confermano nella sostanza quanto rilevato nella stagione 2022: a luglio e agosto sono stati numerosi i turisti che si sono fermati qui una settimana o quindici giorni, mentre nel periodo precedente e successivo sono stati prevalenti i passaggi in giornata o di due/tre giorni in valle, che sono comunque poco meno del 50% del totale registrato. L’alta valle, da Sampeyre in su, si conferma territorio privilegiato per la permanenza dei turisti: circa l’80% di coloro che hanno chiesto informazioni agli uffici turistici alloggiavano in strutture ricettive o appartamenti in quella zona.
 
Quasi il 40% sono persone che non conoscevano il nostro territorio e che sono venute qui per la prima volta nel corso di questa stagione: un buon dato, che sicuramente risente anche del lavoro fatto in ambito di promozione turistica grazie alla rete di Terres Monviso. Interessante osservare anche la provenienza di chi ha chiesto informazioni: la maggior parte sono persone provenienti dal Piemonte ma da fuori provincia di Cuneo: sono il 33% dei passaggi rilevati. Da Saluzzese e provincia di Cuneo si è riscontrato un ulteriore 27% dell’utenza. Percentuali significative anche da Liguria e Lombardia, 15%, e dal Nord Italia, 4%. Dall’estero si segnala una forte presenza di francesi, come da tradizione: 12% del totale dei passaggi registrati negli uffici turistici.
 
Se i passaggi sono stati 1.550, le persone rappresentate sono state più di 4.000. Per più della metà si trattava di coppie, negli altri casi prevalentemente di gruppi di 3/4 persone. Le famiglie con bambini sono state poco meno del 20% di tutti i passaggi, più della metà delle persone che hanno richiesto informazioni sono nella fascia 35-65 anni; i pensionati sono stati poco meno del 30%.
 
In merito alle richieste fatte dai turisti, le informazioni sulle escursioni, sia per quelle impegnative che per quelle adatte ai bambini sono state le più numerose: più del 60% delle persone che sono passate negli uffici ha chiesto qualcosa sul tema. Numerose persone hanno apprezzato e ritirato il materiale escursionistico a disposizione presso gli uffici e hanno chiesto informazioni sull’Anello di Pluf a Venasca e sul Giro Lago di Pontechianale. Significative anche le richieste di informazioni di tipo culturale, o relative all’apertura di musei: sono arrivate dal 25% delle persone. A Sampeyre, ufficio dove si sono rilevate permanenze in valle più prolungate che altrove, sono state tante le richieste anche per il calendario degli eventi del paese e della valle; sempre a Sampeyre, in molti hanno chiesto di conoscere le escursioni da fare senza più prendere l’auto: un dato significativo che dimostra come si senta l’esigenza di rilassarsi senza più dover guidare neanche per brevi tratti. Tantissimi, naturalmente, hanno chiesto informazioni sulla ricettività e sulla ristorazione.
 
In conclusione, si segnala che la maggioranza delle persone ha espresso grande soddisfazione per ciò che trova in valle; in diversi casi si sono però riscontrate segnalazioni del fatto che ci sono poche corse dei mezzi pubblici.

c.s.

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