Dal 2013 ad oggi il Comune di Saluzzo ha portato a termine 9 interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico degli immobili di sua proprietà e molti di essi hanno riguardato le scuole cittadine che, a rotazione, sono state interessate da lavori di ristrutturazione motivati sia dalla necessità di garantire la sicurezza in caso di eventi sismici, sia dalla volontà di ridurre in maniera sensibile i consumi energetici. Ogni volta che l’Ufficio Tecnico affronta degli interventi radicali sugli edifici del patrimonio comunale, l’aspetto energetico è infatti uno dei primi ad essere preso in considerazione, perché permette al Comune di risparmiare 2 volte: la prima nel realizzare i lavori, perché spesso questo genere di interventi può accedere ai contributi statali, e la seconda a lavori ultimati, grazie alla riduzione dei costi di gestione; per fare un esempio, negli ultimi anni la bolletta relativa al riscaldamento ha avuto un risparmio di oltre 300 mila Euro.
Dal 2013 ad oggi gli interventi hanno interessato l’Asilo Nido Comunale “Jean Monnet”, la Scuola Elementare “M. Musso”, il complesso scolastico “C. A Dalla Chiesa” e “M.L. Alessi”e lo scorso anno il plesso scolastico "Rosa Bianca", con l’intervento realizzato presso la palestra Einaudi. E presto sarà la volta dei locali che ospitano le scuole medie cittadine: nei giorni scorsi infatti il Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca, nell’ambito degli stanziamenti previsti dalla legge Buona Scuola, ha comunicato al Comune di aver approvato il finanziamento di Euro 747.000 per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione, risanamento conservativo ed efficientamento energetico del plesso scolastico “ex Bersezio”.
Il progetto, elaborato dall’Ufficio tecnico comunale, prevede di intervenire sia sulla parte esterna dell'edificio, attraverso l'efficientamento energetico delle pareti e delle coperture, sia all’interno dello stesso, con una serie di lavori che interesseranno i bagni, le aule, gli spazi comuni e la rete di distribuzione dell'impianto di riscaldamento e dell'acqua fredda. Entrando più nel dettaglio, per quanto riguarda le pareti è previsto l’insufflaggio con fibra di cellulosa di legno che, grazie alla sua elevatissima traspirabilità e capacità di accumulo termico e igrometrico, consente non solo di ottenere un risparmio energetico invernale, ma anche un sensibile miglioramento del comfort nei mesi più caldi. Per quanto riguarda invece le coperture, laddove non è presente un sottotetto in cui effettuare l’insufflaggio, la coibentazione verrà garantita da un doppio strato isolante in pannelli rigidi di lana di roccia. Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento l’intervento prevede la sostituzione delle tubazioni, così da evitare le dispersioni di calore, e anche la suddivisione in quattro parti distinte, in modo da settorializzare l'accensione dell'impianto armonizzandolo con il diverso utilizzo dei locali.
Per quanto riguarda invece la ristrutturazione non strettamente legata all’efficientamento energetico, l’intervento prevede il rifacimento delle pavimentazioni – nelle aule verrà sostituito l’attuale linoleum con uno nuovo, mentre per quanto concerne le aree a traffico intenso come gli spazi comuni si propenderà per una pavimentazione in resina – la sostituzione di tutti i serramenti interni, il rifacimento completo dei bagni, che saranno adeguati alle norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche, l’indagine per sfondellamento dei solai, indispensabile per la sicurezza antisismica e la tinteggiatura interna. L’intervento prevedeva anche la sistemazione dei 6 pannelli in ceramica realizzati dall’artista saluzzese Piero Bolla nel cortile dell’edificio, ma questa parte è stata anticipata ed è attualmente in corso di esecuzione, così da garantire la concomitanza del recupero con la mostra dedicata all’artista, allestita nei locali della Castiglia dal 7 settembre al 4 novembre.