SALUZZO - Saluzzo, con l'installazione di lampioni a led il Comune risparmierà 65 mila euro all'anno

In autunno l'avvio dei lavori. Saranno sostituiti su 720 punti luce per un costo di circa mezzo milione

Redazione 21/07/2021 12:02

 
Sono 720 i punti luce comunali di Saluzzo che stanno per diventare più “verdi”, intelligenti, in grado di ridurre i consumi del 60 per cento. Oggi hanno lampade tradizionali ai “vapori di sodio”. Dall’autunno saranno a led con una luce tendente al giallo che non dà fastidio alla vista e avranno proiettori che punteranno esclusivamente verso il basso, riducendo il cosiddetto inquinamento luminoso.
 
L’Ufficio tecnico del municipio, che ha progettato internamente l'intervento, nei giorni scorsi ha pubblicato la gara d’appalto (c’è tempo fino al 17 agosto) per un ulteriore “capitolo” della rivoluzione verde dell’illuminazione pubblica saluzzese avviata nel 2016. Quando questo intervento  sarà completato, su 3791 punti luce in città, 2690 saranno con lampade a led, mentre ne resteranno 904 a “vapori di sodio”, 135 alogene e 132 su cui non è semplice la sostituzione per problematiche tecniche con le linee Enel.
 
I lampioni oggetto dell’appalto sono su numerose vie dell’abitato, in particolare nei quartieri intorno al centro (nelle vie Sant’Agostino, della Croce, Grande Torino, Barge, Giordana, Clemer, Lattanzi, Pignari, Grangia vecchia, Costa, Lagnasco, Turati, Costamagna, San Lorenzo, San Bernardo, San  Bernardino, Santa Caterina, Creusa, Cuneo, al parco Tapparelli e in corso Moro). Il risparmio calcolato per ogni lampada è del 59,68 per cento di elettricità rispetto agli attuali
consumi, con una minore spesa totale in bolletta per le casse del Comune pari a 65 mila 446,32 euro all’anno.
 
L’intervento costa 500 mila euro, di cui 400 mila finanziati con il bando regionale per l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica (è stato concesso da Torino l’importo massimo, pari appunto all’80 per cento di 500 mila euro). In pratica, il Comune pagherà la sostituzione dei lampioni con i risparmi ottenuti in meno di 2 anni, mentre la durata delle lampade a led è di 25 anni (oggi quelle ai vapori di sodio funzionano all’incirca per 4 anni). 
 
Sui nuovi lampioni stradali si potrà programmare la luminosità a seconda dell’orario, con riduzioni del 25 o del 50 per cento della luminosità nelle ore con meno frequentazione e passaggio. "Al termine di quest’ultimo intervento – dice il sindaco Mauro Calderoni – il sistema di illuminazione pubblica comunale arriverà ad un riduzione di 1 milione di kwh di energia all’anno, pari ad un risparmio consolidato di 210 mila euro ogni 12 mesi rispetto alla bolletta che veniva
pagata prima dell’inizio della sostituzione delle lampade stradali in tutto l’abitato".

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