SALUZZO - Saluzzo, il Premio “Bella Ciao” agli autori della graphic novel su Patrick Zaki

Laura Cappon e Gianluca Costantini riceveranno il riconoscimento il 2 maggio nell’ex caserma Musso. Con i premiati dialogherà il giornalista Battista Gardoncini

21/04/2022 18:18

Lunedì 2 maggio 2022 alle ore 21 presso il Quartiere, sala tematica ex Caserma Musso - piazza Montebello 1, l’associazione Bella Ciao consegnerà l’omonimo premio, edizione 2022, a Laura Cappon e Gianluca Costantini per l’opera “Patrick Zaki. Una storia egiziana”. Con i premiati dialogherà il giornalista Battista Gardoncini.
 
L’evento è inserito nella rassegna “Aprile. Un mese di Resistenza” organizzata dall’ANPI e dalla Città di Saluzzo.
 
L’associazione Bella Ciao ha deciso di premiare Laura Cappon e Gianluca Costantini, in quanto la loro opera “Patrick Zaki. Una storia egiziana” è “un richiamo alla necessità di continuare a lottare, con un lavoro incessante e quotidiano, per l’affermazione della libertà, della giustizia, del rispetto della dignità dell’uomo, valori che sono scolpiti nella Costituzione della Repubblica italiana, figlia degli ideali della Resistenza”.
 
Laura Cappon è giornalista, inviata di Mezz’ora in più, Rai 3, e scrive per “Domani”. Ha collaborato con testate italiane, come “il Fatto Quotidiano” e Radio Popolare, e internazionali, come la Radiotelevisione Svizzera Italiana, Al-Jazeera e The New Arab. Ha affiancato Gad Lerner nei reportage di Rai 3. È esperta di vicende egiziane e ha vissuto al Cairo per alcuni anni. Ha raccontato storie da diversi paesi del Medio Oriente tra cui Libano, Iraq e Qatar. Nel 2013 ha vinto il premio l’Isola che c’è per la copertura del colpo di stato egiziano, e nel 2017 il premio Inviata di Pace del Mediterraneo per una serie di articoli su Giulio Regeni.
 
Gianluca Costantini è un artista attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno. È stato accusato di terrorismo dal governo turco e di antisemitismo dall’estrema destra americana. Collabora con ActionAid, Amnesty, ARCI ed Emergency e con i principali festival sui diritti umani, tra cui l’HRW di Londra e New York e il FIFDH di Ginevra. Dal 2016 al 2019 ha accompagnato con i disegni le attività del Democracy in Europe Movement 2025, il movimento fondato da Yanis Varoufakis, e collabora online con l’artista Ai Weiwei. Nel 2019 ha ricevuto il premio Arte e diritti umani di Amnesty International. È considerato fra i massimi esponenti italiani del graphic journalism. Tra le sue opere, Julian Assange. Dall’etica hacker a Wikileaks, Pertini fra le nuvole, Fedele alla linea e Libia.
 
L’associazione Bella Ciao è nata nel febbraio 2002, con il nome originario “Amici di Walter Botto”, per ricordare la figura di Walter Botto, partigiano e uomo politico cittadino, deceduto nel 2000. Successivamente, il nome è mutato in “Amici di Walter Botto e Enrico Rossi”, per accomunare nel ricordo Enrico Rossi, figura importante del partigianato e della politica cittadina, deceduto poco dopo. Per volontà delle famiglie Botto e Rossi, l’associazione ha cambiato la propria denominazione in “Bella Ciao”, in modo da ricordare tutti i partigiani saluzzesi.
 
Bella ciao è un’associazione culturale che ha lo scopo di ricordare i partigiani saluzzesi ed i valori a cui essi si ispirarono durante la lotta di Liberazione, mediante l’assegnazione di un premio annuale denominato “Premio Bella Ciao”. Il riconoscimento è conferito ad un’opera artistica riguardante prioritariamente la guerra di liberazione, le vicende del movimento operaio, e altre forme di resistenza e di lotta a tutela della dignità e della libertà dell’uomo. Il premio è assegnato altresì a persone che, nella loro attività professionale, politica e culturale, si siano distinte nella difesa dei valori e dei principi sanciti dalla Costituzione nata dalla guerra di liberazione.
 
Nel corso degli anni il premio è stato assegnato, fra gli altri, a Giorgio Diritti, Aldo Cazzullo, Francesco Guccini, Yo Yo Mundi, Giuliano Montaldo, Assemblea Teatro, Giovanni De Luna, Claudio e Paola Regeni in memoria di Giulio, Ezio Mauro, a Maurizio Landini e da ultimo, nel 2021, a Maurizio Verona, Sindaco di Stazzema. Nel 2020 il premio, a causa dell’emergenza sanitaria, non è stato assegnato.

c.s.

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