SAMPEYRE - Sampeyre boccia la proposta di trasferire all'Unione Montana le deleghe ai servizi sociali

Il sindaco Domenico Amorisco: 'Non si possono fare salti nel buio in un servizio di vitale importanza per la popolazione interessata'

31/10/2019 10:48

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dal Comune di Sampeyre.
 
Una volta i servizi sociali venivano disimpegnati sul territorio a favore dell’utenza interessata dalle Comunità Montane. Successivamente nel 2012 le Comunità Montane furono soppresse pur rinascendo sotto la nuova denominazione di Unioni Montane ma, frattanto, un Decreto Legge del 2010, poi convertito in legge, aveva introdotto l’obbligatorietà delle funzioni fondamentali dei Comuni, fra le quali la “Progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’articolo 118, quarto comma, della Costituzione” in forma associata. Tutti i Comuni della Valle Varaita avevano optato per la delega al Consorzio Monviso Solidale che ha espletato, sin da allora, i servizi sociali con soddisfazione dell’utenza interessata. Di recente, però, l’Unione Montana Valle Varaita guidata da sempre dal presidente Silvano Dovetta, sindaco di Venasca, si è fatta artefice della proposta di trasferire, all’improvviso, la delega dei Comuni dal Consorzio Solidale Monviso alla sua Unione Montana. Non sono mancate delle critiche alla proposta e, fra queste, quella del sindaco di Sampeyre Domenico Amorisco che personalmente è fuori della Unione Montana essendo rappresentato il Comune di Sampeyre dal vicesindaco Dadone Roberto: "Non è comprensibile, in mancanza di una benchè minima ipotesi di programma/progetto nella proposta formulata, la motivazione per la quale si propone di trasferire la delega e tacitamente la rilevante quota di adesione che certamente fa gola (Sampeyre paga al momento la quota annuale di € 30,66 per abitante) dal Consorzio all’Unione Montana”. Ma Amorisco, che certamente non è fra gli estimatori dei vertici della Unione Montana Valle Varaita, nella sua critica alla proposta formulata aggiunge anche: “Nella bozza di delibera trasmessa si accenna genericamente, come motivazione, alla considerazione che “la gestione della funzione a livello di Unione Montana permetterà l’ottimizzazione dei costi della stessa e un miglior coordinamento tra i Comuni interessati” senza alcuna indicazione, però, delle modalità e del tipo di servizio da erogare da parte dell’Unione a seguito del trasferimento della delega”. Scontata, a questo punto, la bocciatura della proposta che Amorisco scrive in questi termini: “Per le motivazioni su esposte e per evitare di fare un salto nel buio in un servizio di vitale importanza per la popolazione interessata, sono spiacente di comunicare che il Comune di Sampeyre boccia la proposta di trasferire la funzione fondamentale dei servizi sociali a codesta Unione Montana”.


c.s.

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