SALUZZO - Un accordo quadro tra Parco del Monviso, Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e Associazione Octavia

Firmato venerdì 1° ottobre 2021, è valido fino al 31 dicembre 2024 ed è inerente a progettazione e organizzazione di attività congiunte

05/10/2021 10:15

Venerdì 1° ottobre 2021 il Parco del Monviso, la Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e l’Associazione Octavia hanno sottoscritto un accordo quadro con per la progettazione e l’organizzazione di attività congiunte finalizzate allo sviluppo del territorio in ambito socio-economico, turistico e culturale. La collaborazione è stata avviata riconoscendo l’efficacia che può derivare dalla sinergia dei tre enti, che non solo operano in contiguità territoriale ma condividono alcuni scopi istituzionali: l’accordo, che ha carattere generale, potrà potenziare ulteriormente lo sviluppo e l'efficacia dei rispettivi programmi di attività, a beneficio del territorio di riferimento e di coloro che lo vivono.
 
"Il Parco del Monviso – sottolinea il presidente del Parco del Monviso, Dario Miretti – continua a lavorare per promuovere e valorizzare il turismo e le eccellenze del nostro territorio, confermando un ruolo al quale mi sono sempre riferito fin dall’inizio del mio mandato. Con questo accordo sottolineiamo l’importanza che riveste per il nostro ente anche il territorio di pianura, rappresentato dall’Associazione Octavia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo".
 
"È un accordo che potrà portare benefici al territorio saluzzese sotto diversi aspetti – aggiunge il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, Marco Piccat –: dal culturale all’economico e al sociale. Il dialogo tra gli enti esisteva già ma con questa firma lo rendiamo più ufficiale: ora ci metteremo al lavoro per sviluppare le idee che abbiamo e che così - e insieme - siamo più fiduciosi di poter concretizzare".
 
"Siamo soddisfatti perché con questo accordo quadro – conclude il presidente dell’Associazione Octavia e sindaco di Scarnafigi, Riccardo Ghigo – si riconosce il lavoro che abbiamo fatto per dare lustro ad una porzione di territorio ancora poco conosciuta ma dal patrimonio culturale, produttivo e tradizionale estremamente significativo".
 
L'accordo ha durata fino al 31 dicembre 2024 ed è rinnovabile. Gli enti coinvolti hanno convenuto che, quando sarà opportuno, esso sarà integrato da appositi accordi scritti per regolare eventuali aspetti organizzativi connessi alle iniziative che verranno sviluppate.

c.s.

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