SAVIGLIANO - Gli 'Amici dell'Ospedale' donano al Ss. Annunziata di Savigliano apparecchiature per 60 mila euro

I macchinari sono destinati alle strutture di Otorinolaringoiatria e di Medicina Fisica e Riabilitazione

02/10/2020 12:10

L'ospedale SS. Annunziata di Savigliano registra un altro importante gesto di generosità da parte dell’associazione “Amici dell’ospedale”, che hanno donato apparecchiature tecnologicamente avanzate per circa 60 mila euro alle strutture di Otorinolaringoiatria e di Medicina Fisica e Riabilitazione. La donazione è stato ricordata venerdi 2 ottobre alla presenza del Direttore Generale dell’Asl CN1 Salvatore Brugaletta, con una cerimonia molto easy, come si usa ai tempi del Covid, nella sala riunioni dell’ospedale.
 
Remigio Galletto è il presidente del sodalizio: “Il nostro ospedale cresce, anche grazie ai nostri contributi in tecnologia innovativa. Stiamo lavorando bene come ultimo anello di una catena che parte dalla direzione generale dell’Azienda. I 700 mila euro di donazioni per il Covid hanno rallentato un po’ la corsa negli ultimi tempi, ma continuiamo a farci conoscere sul territorio e le sorprese dovute alla solidarietà di molti non mancano”. La struttura complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Area Nord dell’Asl CN1 - diretta da Marco Quercio - ha ricevuto alcune tecnologie riabilitative che contribuiranno al miglioramento delle strategie di recupero per i pazienti.
 
Lo spiega il direttore Quercio: “Il “Thera Trainer Balo” permetterà agli operatori di lavorare in sicurezza e al paziente di recuperare il controllo del tronco in ortostatismo, con l’avvio al ciclo del cammino con un supporto dinamico. I cicloergometri consentono invece un recupero della forza e della resistenza attraverso l'interazione con esercizi e feedback visivi che stimolano la persona anche dal punto di vista cognitivo, migliorando nettamente il recupero e diminuendo il senso di fatica”.
 
Inoltre gli elettrostimolatori hanno la funzione di aiutare i pazienti nel reclutamento attivo di quelle masse muscolari ipo-tonotrofiche e scarsamente utilizzate dal paziente sia per la pregressa patologia che per la difficoltà post chirurgica di attivare le fibre motorie con efficacia. Infine gli IpAd per l’utilizzo degli ecografi wireless in dotazione alla struttura e anche la possibilità di connettere con l'esterno l'utenza e gli operatori per quelle che sono le nuove frontiere della
telemedicina e di counseling. Anche l’Otorinolaringoiatria trae notevoli vantaggi dalle donazioni degli “Amici”. “Siamo già stati beneficiari in passato di apparecchiature fondamentali per la nostra attività, soprattutto nei pazienti oncologici. - ricorda il direttore della struttura Toni Pazzaia - Nelle scorse settimane sono arrivate due apparecchiature: una per il monitoraggio intraoperatorio dei nervi motori cranici, che diverrà standard nella pratica di un certo tipo di chirurgia facciale e tiroidea ed è di estremo aiuto per la formazione dei giovani, grazie alla sicurezza nella ricerca dei nervi”.
 
L’altra donazione va all’ambulatorio di Elena Piumetti ed è un monitor per diagnosticare l’apnea notturna. “Arrivano anche da fuori Provincia – ricorda la dottoressa – anche perché un bambino con questa diagnosi deve essere operato entro 60 giorni”. All’incontro erano presenti Francesco Villois in rappresentanza della Fondazione della Cassa di risparmio di Savigliano, i consiglieri comunali Rocco Ferraro e Pasquale Portolese in rappresentanza del sindaco, Domenico Filippi e Baldassarre Doronzo per l’associazione “Cuore in Mente”.

c.s.

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