CUNEO - L’assessore Lucente in visita allo stabilimento Alstom di Savigliano

L’azienda ha realizzato per Regione Lombardia 51 treni ‘Donizetti’, già operativi sulle linee regionali, e il treno a idrogeno “Coradia Stream HTM” che presto viaggerà sulla tratta Brescia-Edolo-Iseo

08/05/2025 17:07

L’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente ha effettuato una visita istituzionale presso la sede dell’Alstom di Savigliano. L’azienda ha realizzato per Regione Lombardia i treni ‘Donizetti’, 51 convogli già operativi sulle linee regionali, e il treno a idrogeno ‘Coradia Stream HTM’, il primo in Italia, che presto viaggerà sulla tratta Brescia-Edolo-Iseo. Accompagnato da Michele Viale, direttore generale di Alstom Italia, l’assessore Lucente ha avuto modo di conoscere da vicino la produzione dello stabilimento piemontese della società.
  
Un’occasione importante per verificare e confermare di persona l’eccellenza tecnologica e la capacità innovativa di un partner strategico per Regione Lombardia. Con Alstom condividiamo un’ambizione comune: rendere il sistema di trasporto pubblico lombardo sempre più sostenibile, efficiente e tecnologicamente avanzato”, ha detto l’assessore Lucente.
 
L’entrata in servizio commerciale dei treni a idrogeno in Valcamonica, lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord su cui il servizio è gestito da Trenord, fa parte del progetto H2iseO, che mira a realizzare la prima Hydrogen Valley italiana nel territorio bresciano. Promosso da FNM, Ferrovienord e Trenord, il progetto H2iseO ha l’obiettivo di sviluppare in Valcamonica una filiera economica e industriale dell’idrogeno, a partire dal settore della mobilità, avviare la conversione energetica del territorio, contribuire alla decarbonizzazione di una parte significativa del trasporto pubblico locale. Si tratta di un progetto altamente innovativo, che prevede, tra gli altri obiettivi, la messa in servizio di quattordici nuovi treni ad idrogeno in sostituzione dell’intera flotta diesel oggi circolante.
 
La collaborazione con Alstom è il simbolo di una Lombardia che crede nel cambiamento, che investe nel futuro e che punta a offrire ai cittadini servizi all’altezza delle sfide ambientali e tecnologiche del nostro tempo  L’obiettivo è dar vita ad un territorio sempre più interconnesso, attingendo a diversi fonti energetiche e perseguendo una neutralità tecnologica che è l’unica soluzione per un avvenire sempre più attento al green e ad una mobilità moderna”, ha aggiunto l’assessore regionale ai Trasporti.
 
Il Coradia Stream a idrogeno di Alstom può operare sulle linee non elettrificate in sostituzione dei treni che utilizzano combustibili fossili e offre caratteristiche di comfort e silenziosità paragonabili a quelle degli altri modelli Coradia elettrici, con un’autonomia di oltre 600 km. Il treno è stato creato e prodotto negli stabilimenti Alstom in Italia, coinvolgendo il sito di Savigliano per lo sviluppo, la certificazione, la produzione e il collaudo, il sito di Vado Ligure per l’allestimento della ‘power car’ in cui è installata la parte tecnologicamente innovativa legata all’idrogeno, il sito di Sesto San Giovanni per i componenti e il sito di Bologna per lo sviluppo del sistema di segnalazione.
 
La carrozza intermedia chiamata ‘Power Car’ in cui risiede il cuore della tecnologia ad idrogeno rappresenta la principale fonte di energia. L’energia è fornita dalla combinazione dell’idrogeno (immagazzinato nei serbatoi) con l’ossigeno dell’aria esterna, senza emissione di CO2 nell’atmosfera durante il servizio. Le batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni immagazzinano l’energia che viene successivamente sfruttata nelle fasi di accelerazione per supportare l’azione delle celle a idrogeno e garantire il risparmio di carburante.

c.s.

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