SAVIGLIANO - L’istituto Cravetta-Marconi di Savigliano intitola un laboratorio grafico a Gregory Guarnieri

Il 17enne monregalese, allievo della scuola, è scomparso nella notte tra il 29 e il 30 dicembre. Alunni e docenti hanno voluto ricordarlo insieme ai genitori

Redazione 16/01/2021 17:20

 
Nella notte tra il 29 e il 30 dicembre 2020 Gregory Guarnieri, allievo della 4B indirizzo Tecnico della Grafica e comunicazione, non si è più svegliato; era nel letto della sua casa di frazione Rifreddo a Mondovì, dove viveva con i suoi familiari. Avrebbe compiuto 18 anni il 10 gennaio e fu una promessa del baseball, fino a quando la commissione medica non l’ha fermato, nel 2019. Problemi al cuore, quello che ha smesso di battere in quell’assurda notte.
 
Giovedì 14 gennaio, presenti la mamma e il papà e i suoi compagni di classe, il dirigente scolastico dell’Istituto “Cravetta-Marconi” e i suoi insegnanti gli hanno dedicato il laboratorio informatico per eccellenza dell’Indirizzo grafico, quello interamente attrezzato con postazioni Machintosh di ultima generazione. Una targa all’ingresso, costituita da un assemblaggio di parole, che i suoi compagni e i suoi insegnanti ha scelto per ricordarlo e al contempo raffigurarlo: Riflessivo, pacato, serio, onesto, intuitivo, buono, educato, altruista, per citarne sono soltanto alcune, tradotte anche in inglese. Tutte insieme costituiscono “un racconto di un ragazzo di grandi qualità, sempre sorridente; premuroso e impegnato in tutte le discipline, con un’indubbia predisposizione in quelle d’indirizzo in cui dimostrava notevoli capacità creative”. Alcune sono state tradotte in albanese, come omaggio a uno dei suoi migliori amici nonché compagno di classe: Migliore amico - shoku i ngushtë, gioioso - e gëzueshme, lo ricorderò per sempre - do të kujtoj për gjithmonë, tra le espressioni tradotte.
 
Una mattinata scandita emozionalmente da alcune tappe: il dono dei lavori di Gregory ai suoi genitori, l’allestimento di alcuni suoi lavori sulla parete davanti alla sua postazione operativa e, infine, l’inaugurazione della targa commemorativa. La mamma ha letto un messaggio ai suoi compagni di classe. Tra le parole tagliate dalla commozione, tra i tanti bellissimi pensieri, si vuole ricordarne un passaggio: “Al mio Gregory lo dicevo sempre, prova, non rinunciare mai, mal che vada non riesci ma almeno un tentativo lo hai fatto. Lui però, come voi, tutti i ragazzi, avete timore, paura di sbagliare, di fare una gaffe. È normale, la paura, però dovete dargli uno schiaffo in faccia e mandarla via. Perché la paura vi taglia le ali e voi dovete volare, volare, volare, con i sogni e con le idee”.
 
La famiglia ha deciso di fare una donazione alla scuola che conferirà annualmente un premio dedicato a Gregory; si tratterà di un concorso cui potranno partecipare gli allievi, quest’anno sarà conferito nel mese di maggio e nei prossimi prima delle vacanze di Natale: “In questo anno nefasto - concludono compagni di scuola e docenti - abbiamo accolto sgomenti e increduli il suo ultimo tragico e al contempo assurdo epilogo. Gregory, non ti dimenticheremo”.

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