SAVIGLIANO - “Ne Parliamo Insieme..?”: come trattare a scuola il tema del lutto infantile

Grande partecipazione a Savigliano per la giornata di confronto organizzata dalla onlus La Cura nello Sguardo

21/05/2023 09:15

L’incontro “Ne Parliamo Insieme..?” organizzato dall’associazione di volontariato a favore della diffusione culturale e scientifica delle Cure Palliative La Cura nello Sguardo, con il Patrocinio di ASL CN 1, OPI Cuneo, Ordine dei Medici ed Odontoiatri Cuneo, Federazione Cure Palliative Onlus e in collaborazione con Il fiore della vita Savigliano, ha riscosso grande favore dal pubblico.
 
Nonostante il maltempo la sala era gremita. Gli ospiti si sono alternati sul palco della suggestiva Sala “Crusa Neira” sotto la conduzione di Doriano Mandrile. Il sindaco di Savigliano Antonello Portera ha dato il benvenuto agli ospiti. Ha aperto l’incontro l’intervento della Dr.ssa Maria Eleonora Basso, direttore della S.C. Pediatria dell’Ospedale SS. Annunziata che è stato delicato e profondo allo stesso tempo. Ha messo in luce l’importanza della Rete di Cure Palliative Pediatriche, facendo emergere che ogni anno in Italia 35000 bambini avrebbero bisogno di Cure Palliative.
 
Il direttore generale dell’ASL CN1 e presidente dell’Ordine dei Medici di Cuneo Giuseppe Guerra ha sottolineato l’attenzione ed il supporto dell’ASL per potenziare le Cure Palliative. L’importanza del ruolo infermieristico sia nella Rete di Cure Palliative che in quella di Cure Palliative Pediatriche è stato evidenziato dal presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cuneo Remo Galaverna. Da questi interventi è emerso come la gestione del lutto infantile sia un aspetto molte volte difficile da affrontare per gli operatori sanitari, ancora più difficile per le insegnanti.
 
Anche il vice presidente della Provincia di Cuneo e sindaco di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro, oltre a portare i saluti del Presidente Luca Robaldo, ha portato un esempio toccante accaduto da poco nel suo comune, dove in poco tempo sono stati affrontati due difficili lutti facendo emergere la difficoltà da parte delle insegnanti a gestire le emozioni delle persone e specialmente dei bambini coinvolti. Da questi interventi si è capita l’importanza del corso “C’è Chi Dice No!” sul lutto infantile promosso dalla SSD Cure Palliative dell’ASL CN1 con l’aiuto de La Cura nello Sguardo, che ha prodotto il “Manuale Non Convenzionale di Cure Palliative” intitolato “Ne Parliamo Insieme?”.
 
Marta Astesano, coordinatrice infermieristica delle Cure Palliative Domiciliari e socio fondatore de La Cura nello Sguardo, ha tirato le prime somme del corso di cui è referente. Il corso, inserito nel Catalogo della Salute dell’ASL CN1 è giunto al termine del primo ciclo. È stato gestito anche da Emanuela Pignata, psicologa della SSD Cure Palliative dell’ASL CN1 e socio fondatore de La Cura nello Sguardo, ed Annalisa Aragno, infermiera delle Cure Palliative Domiciliari, ed ha coinvolto 50 insegnanti suddivisi in 4 edizioni. Lo scopo è stato quello di dotare gli insegnanti della Scuola Primaria e dell’Infanzia degli strumenti necessari per aiutare il gruppo classe a superare il difficile momento del lutto infantile. Il lutto è un aspetto universale della vita, che può colpire in qualsiasi forma. I nonni, un amico caro, un genitore, anche la scomparsa di un vicino di casa a cui si è particolarmente affezionati può destabilizzare e generare una sofferenza. Gli insegnanti hanno il compito di prendersi cura dei sentimenti dei loro piccoli studenti, ecco perché si è sentita la necessità di promuovere il corso.
 
In sala la partecipazione del mondo della scuola è stata significativa: una grande presenza attiva e vivace ha sostenuto l’intera conferenza. Tra i presenti abbiamo ritrovato gli insegnanti che hanno partecipato al primo ciclo di incontri di formazione e molti altri docenti interessati ad entrare a far parte del progetto. Quando nell’infanzia viene a mancare una persona o una figura di riferimento, acquista ancora più importanza la dimensione sociale, che i piccoli sperimentano principalmente con il gruppo classe. Le scuole e gli insegnanti del nostro territorio si sono dimostrati aperti, disponibili e sensibili ad occasioni di apprendimento sul tema, tanto da richiedere all’associazione La Cura nello Sguardo di progettare dei corsi di approfondimento per continuare con la formazione su un aspetto così delicato e importante per la vita dei bambini. Colta la richiesta dal mondo della scuola, presto l’associazione La Cura nello Sguardo presenterà nuove iniziative.
 
Durante l’incontro è emerso come la collaborazione tra associazioni è una parte importante per riuscire creare e coordinare progetti come questo. Le parole di Debora Botta, infermiera pediatrica e volontaria dell’associazione il Fiore della Vita lo dimostrano. Tutti i presenti hanno potuto testare l’efficacia del progetto grazie alla narrazione dal vivo della storia ideata ed interpretata da Annalisa Aragno. Il suo intervento ha commosso il pubblico che è stato coinvolto emotivamente. Un grande applauso è stato fatto anche a Micol Midulla, insegnante di Scuola Primaria ed autrice delle fantastiche illustrazioni che compongono il Manuale.
 
La giornata è proseguita con interventi di Ilaria Bini, medico della SSD Cure Palliative e socio fondatore dell’associazione, Fabrizio Motta, referente per le Cure Palliative Domiciliari e vice presidente dell’associazione, Emanuela Pignata e Fabrizio Giai, presidente de La Cura Nello Sguardo, che hanno ricordato che in questi giorni si sta svolgendo anche il Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche e che questo incontro rientrava nelle iniziative per la Giornata Nazionale del Sollievo, che cadrà il 28 maggio, con la quale si vuole diffondere l’importanza e la cultura delle Cure Palliative, lo stesso obiettivo che si pone La Cura nello Sguardo, che il 1 giugno raggiungerà il traguardo del primo anno di attività.
 
Sono state ringraziate la Fondazione CRS, l’associazione Amici dell’Ospedale di Savigliano e la Società di Mutuo Soccorso, presenti in sala, per il sostegno dato nel tempo al La Cura Nello Sguardo. La giornata si è conclusa con il buonissimo buffet offerto dalla famiglia Serra della Vineria Il Roma di Savigliano.

c.s.

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