SAVIGLIANO - Oasi Giovani ha partecipato allo swap party di Alstom

Il sito di via Moreno ha organizzato l'iniziativa per i propri dipendenti, con il coinvolgimento della sartoria sociale “Oasi del cucito”

03/12/2025 14:06

Nella settimana della sostenibilità celebrata in Alstom a fine novembre, il sito di Savigliano ha organizzato uno swap party rivolto ai propri dipendenti, che ha visto il coinvolgimento di Oasi Giovani e della sua sartoria sociale. Presso il sito di via Moreno, i lavoratori dell'azienda hanno potuto portare accessori e capi d'abbigliamento per scambiarli con altri indumenti, nel segno della sostenibilità e del riuso. Le sarte della “Oasi del cucito” hanno offerto la propria consulenza ed il proprio supporto organizzativo, oltre che la presenza durante lo svolgimento dell'iniziativa, per eventuali piccole riparazioni. La partecipazione all'iniziativa è stata sostenuta dalla Fondazione Crc, nell'ambito del “Bando Sostenibilità”. "L’economia circolare è una priorità in Alstom: la nostra politica di eco-design mira a migliorare la sostenibilità delle soluzioni, riducendo l’impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita. I nostri treni, ad esempio, sono progettati per essere riciclabili fino al 96%. Crediamo che questa filosofia possa diventare anche una pratica quotidiana.» – spiega Monica Tomaselli, Innovation and Partnerships Director. «Grazie a Oasi Giovani, lo swap party ha rappresentato la prima iniziativa di questo tipo in azienda e il riscontro positivo delle nostre persone ci spinge a continuare con proposte che favoriscano comportamenti sostenibili, in continuità con le iniziative e politiche interne già avviate". I capi che non sono stati oggetto di scambio verranno ora donati alla Cooperativa Ur.Ca di Saluzzo, mentre Alstom, per ogni scambio di abiti effettuato, ha scelto di fare una donazione ad Oasi Giovani per supportare un programma di formazione proprio sul tema dell’economia circolare rivolto ad un gruppo di giovani ragazzi. "Ringraziamo Alstom per averci coinvolto e per l'attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti del nostro ente – afferma il presidente Gianfranco Saglione –. Un legame, quello con l'azienda, che coltiviamo da tempo: ogni mercoledì il personale della nostra sartoria sociale, durante la pausa pranzo, si reca in via Moreno per lavori di sartoria e piccole riparazioni agli abiti dei dipendenti".

c.s.