SAVIGLIANO - “Perché sono in ospedale?”: una serie di libri per rispondere a dubbi e paure dei piccoli ricoverati

L’iniziativa realizzata dalla Pediatria di Savigliano, con la onlus Fiore della Vita Odv, serve a spiegare e rendere più accettabili ai bimbi le procedure ospedaliere

20/05/2022 10:28

I bambini con diagnosi onco-ematologica che si trovano a dover affrontare una procedura ospedaliera (prelievo del midollo osseo, medicazione del catetere venoso centrale, chemioterapia, puntura lombare) sperimentano un sentimento di paura e ansia, perché temono - legittimamente - il dolore e soprattutto perché non conoscono se non in modo approssimativo ciò che dovranno affrontare.
 
Per questo motivo, per rendere più accettabili le procedure ospedaliere, la Pediatria di Savigliano - in collaborazione con gli operatori della NPI di Fossano - ha realizzato alcuni libretti caratterizzati dall’utilizzo delle strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).
 
I libretti contengono dei disegni realizzati da Lucia Destefanis, che raffigurano le diverse azioni sanitarie a cui dovranno sottoporsi i bambini, e le relative spiegazioni in cui il testo è abbinato ai simboli utilizzati nella CAA. Questa modalità comprende un insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie atte a semplificare ed incrementare la comunicazione nelle persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali interlocutori con particolare riguardo al linguaggio orale e alla scrittura.
 
In questi testi sono stati utilizzati simboli Widgit Literacy Symbols©licenza Widgit/Auxilia (Widgit Software), raffigurati con disegni semplici, chiari, facilmente riconoscibili e adatti ad ogni età.
 
Il “Fiore della Vita Odv” è un’associazione non lucrativa che si occupa di sostenere i bisogni delle famiglie dei bambini e dei ragazzi che sono stati colpiti da una malattia oncologica. Il suo intervento ha permesso la realizzazione di 9 libretti, esposti a Savigliano nel reparto di pediatria, accessibili ed utilizzabili sia ai genitori di bambini ricoverati che agli operatori; i testi attualmente disponibili riguardano: la puntura lombare, la medicazione del tubicino, la scuola in ospedale, gli sciacqui al cavo orale, il follow up, il prelievo del midollo, il ricovero in ospedale, le trasfusioni, le chemioterapie e il tampone molecolare.
 
“Con la realizzazione e l’utilizzo dei libretti vogliamo che i nostri bambini oncologici vengano accolti al meglio, tranquillizzati e informati ed essere di aiuto anche ai loro genitori che devono affrontare le ansie e le paure dei figli, spesso senza avere gli strumenti per farvi fronte” dice il presidente della onlus Gianfranco Capello.
 
Gli operatori direttamente coinvolti nel progetto: dr. Franco Fioretto, direttore del Dipartimento Materno Infantile, dr. Raffele Basta, direttore f.f. Pediatria Savigliano, dott.ssa Giorgia Ambrogio Occelli, psicologa, dott.ssa Eleonora Galletto, psicologa, dott.ssa Cristina Nasi, medico pediatra, dott.ssa Chiara Galletto, medico pediatra, dr. Nicola Sardi, medico pediatra, Claudia Collina, coordinatrice infermieristica, dott.ssa Stefania Cogno, psicologa, dott.ssa Maria Teresa Gaveglio, educatrice professionale.

c.s.

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