Il 12 maggio, presso la sede di Confartigianato di Savigliano, si è tenuto un incontro organizzato dal gruppo Pianeta Economia dell’associazione Insieme. L’evento, che ha visto la partecipazione del presidente della Camera di Commercio di Cuneo Luca Crosetto, è stato un’occasione per un’analisi approfondita dell’economia provinciale e delle sue prospettive future. In un contesto internazionale complesso, segnato da conflitti armati e politiche protezionistiche, l’economia cuneese ha mostrato una notevole resilienza. Il presidente Crosetto ha illustrato il quadro economico della provincia, basandosi sui dati e sugli indicatori congiunturali raccolti dalla Camera di Commercio: la provincia viene descritta come una “isola fortunata” rispetto ad altre realtà italiane.
Un breve riassunto delle principali argomentazioni con alcuni dati:
- la produzione industriale è cresciuta dell'1,5% nel quarto trimestre 2024, superando la media regionale (-1,0%). Anche il fatturato è aumentato dell'1,6%, sostenuto dagli ordinativi interni. Tuttavia, il numero di imprese registra una lenta ma costante decrescita, con un saldo negativo di 193 unità nel 2024 (-0,3%). In sofferenza risultano i settori dell'agricoltura (-2,07%) e del commercio (-1,84%), mentre si evidenzia una crescita nei servizi, nel turismo e nell’industria;
- di particolare rilievo è stato l’incremento delle società di capitale (+3,18%), segnale di un rafforzamento strutturale del tessuto imprenditoriale. La crescita delle imprese a guida straniera (+7,4% nel 2024, +38% nell’ultimo decennio) è un altro aspetto rilevante, con una maggiore incidenza di donne e giovani rispetto alle imprese italiane;
- le esportazioni rappresentano un punto di forza per la provincia, con un valore complessivo di oltre 11 miliardi di euro nel 2024 (+5,2% rispetto al 2023). La filiera dell’industria alimentare, che pesa per il 36,3% è il settore trainante dell’export manifatturiero, in crescita del 7,6%, sebbene la performance migliore sia stata registrata dai prodotti tessili e dell’abbigliamento (+32,3%). I principali mercati di sbocco restano l'area UE-27 (62%), ma si segnala un significativo incremento verso la Cina (+229,1%). Le politiche protezionistiche degli Stati Uniti creano però incertezza per il futuro;
- nel mercato del lavoro, il numero di occupati è aumentato dello 0,8% nel 2024, con un tasso di disoccupazione (15-64 anni) al 2,8%, tra i più bassi a livello nazionale. Tuttavia, il calo demografico e la bassa scolarizzazione terziaria restano fattori critici, con potenziali ripercussioni sul ricambio generazionale delle imprese.
Tra le sfide future, Crosetto ha evidenziato l’urgenza di migliorare le infrastrutture stradali e ferroviarie. Progetti come la Cabina di Regia per il Piano Strategico Cuneo 2030 ed Euro C.I.N. Geie, che coinvolgono enti pubblici e privati, puntano a potenziare i collegamenti con i porti liguri ed a promuovere il turismo transfrontaliero. La prossima riapertura del Colle di Tenda rappresenta un passaggio chiave in questa direzione.
Le parole di Marco Cerati, coordinatore del Pianeta Economia di Insieme: “L’incontro ha confermato la vitalità economica del territorio cuneese, ma ha anche messo in evidenza la necessità di un’azione coordinata tra istituzioni, imprese ed associazioni per affrontare le sfide strutturali e garantire uno sviluppo sostenibile ed inclusivo nel lungo periodo”. Conclude il presidente Marcello Cavallo: “Ringraziamo Luca Crosetto per questo prezioso momento di aggiornamento e confronto, che ci permetterà di riflettere ed affrontare in modo più consapevole le nostre prossime iniziative”.