SAVIGLIANO - Una nuova panchina rossa all’ospedale di Savigliano

Installata presso la portineria, ricorderà ai passanti e a coloro che vi si accomoderanno l’impegno dell’Asl contro la violenza di genere

06/06/2025 13:05

na panchina rossa posizionata all’ingresso della Portineria dell’ospedale di Savigliano ricorda l’impegno dell’Asl CN1 sul tema della violenza di genere. E’ stata inaugurata oggi alla presenza della Direzione Generale, del direttore sanitario di Presidio, dei rappresentanti del CUG (Comitato Unico di Garanzia). Hanno preso parte all’evento la Consigliera delegata per le Pari Opportunità del comune di Savigliano Clotilde Ambrogio, la presidente della Consulta per le Pari Opportunità Clara Rocca, l’assessore Rocco Ferraro, alcune associazioni tra le quali Mai+Sole con la presidente Adonella Fiorito.  
 
Il direttore sanitario di Azienda Monica Rebora (presente con il direttore generale Giuseppe Guerra): “La collocazione della panchina rossa all’ingresso del nostro ospedale è un segnale importante, ed è un richiamo forte per sensibilizzare i cittadini, in particolare chi si trovasse direttamente sottoposto a violenze o conoscesse casi che debbano essere affrontati”.
   
Roberto Gavatorta, medico di pronto soccorso, è coordinatore e referente aziendale dell’équipe multiprofessionale della rete antiviolenza presso l’ASL CN1 e ricorda la stanza inaugurata lo scorso anno in ospedale, dedicata all’accoglienza delle donne vittime di violenza e di eventuali familiari. “L’ospedale con il suo personale preparato è pronto ad accogliere - dice -, questa panchina rappresenta un motivo di riflessione sul percorso che noi offriamo”.
 
Il direttore sanitario di presidio Giovanni Siciliano sottolinea come si debba essere “confidenti con chi ha bisogno di aiuto” e la collega, medico di Direzione Sanitaria Federica Moroni, ribadisce come sia necessario dotare ogni Presidio dell’Asl di una panchina rossa (un’altra è già presente presso la sede di Cuneo). Pinuccia Carena fa parte del CUG: “Quella di oggi è il risultato di una storia e la panchina è un modo per testimoniare un impegno”. Poi ricorda la convenzione con il Consorzio per i servizi socio-assistenziali del Cuneese su un progetto dedicato e che l’Azienda intende coinvolgere le ultime classi degli Istituti di Istruzione Superiore di Savigliano per definire il contenuto della targa da collocare sulla panchina entro il prossimo 25 novembre. 
 
 
 
Adonella Fiorito è l’anima di Mai+Sole: “Siamo un gruppo di persone qualificate e preparate per l’ascolto e siamo soddisfatte che molte donne che abbiano incontrato qui ce l’abbiano fatta”.
 
La Consigliera, Clotilde Ambrogio, ha tratto le conclusioni portando il saluto dell’Amministrazione: “Ringrazio la presidente della Consulta Clara Rocca, il personale sanitario e le associazioni che portano in un luogo di cura e assistenza anche il loro impegno umano e sociale. La panchina è un gesto che richiama il soccorso e l’accoglienza; un segnale per tutta la comunità perché si rispetti la dignità umana. Per ottenere questo risultato è importante fare rete, lavorare insieme: ospedale, istituzioni, associazioni, scuole e Forze dell’Ordine che rivestono un ruolo fondamentale”. 

c.s.

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