Riceviamo e pubblichiamo.
Pregiatissimo Direttore,
la LILT – Sezione Provinciale di Cuneo intende precisare che la propria lettera del 30 maggio 2025, indirizzata all’Assessorato regionale alla Sanità e redatta congiuntamente ad altra realtà associativa, aveva unicamente lo scopo di richiamare l’attenzione sulla specifica problematica di sistema relativa all’accesso agli esami di follow-up per i pazienti oncologici, e ciò nell’ambito di un confronto istituzionale riservato, rispettoso e costruttivo. La nostra segnalazione non era affatto rivolta alle strutture sanitarie locali (che non erano in indirizzo). Le difficoltà evidenziate nella missiva non sono, infatti, attribuibili a loro ma derivano piuttosto da decisioni e assetti organizzativi di livello sovra-aziendale, tra cui obiettivi di programmazione, interoperabilità informatica, carenze di personale e criteri di allocazione delle risorse.
La LILT di Cuneo è lieta che la questione sia stata e continui ad essere oggetto di confronto ma si dissocia con fermezza da qualsiasi utilizzo pubblico o lettura strumentale della comunicazione (che c'è stata) e, quindi, della linea di pensiero e conferma la piena ed incondizionata stima per l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, le ASL territoriali e per tutto il personale sanitario che opera quotidianamente con impegno e professionalità, anche in condizioni di forte complessità.
È anche e soprattutto grazie a loro che LILT trova un senso nel perseguire quotidianamente i propri obiettivi. Ed è a sostegno e tutela del loro operare che LILT ha inviato quella lettera. LILT apprezza che l’Assessorato regionale abbia fornito una risposta istituzionale ai contenuti della nostra segnalazione; sebbene si ritenga che le azioni sin qui intraprese richiedano un attento monitoraggio e ulteriori sviluppi concreti. In tale prospettiva, accogliamo con favore la recente istituzione della task force regionale per l’efficientamento del sistema sanitario, soprattutto per la presenza al suo interno di rappresentante del nostro territorio con elevatissima competenza, il Direttore dell’A.O. S. Croce e Carle, Dott. Livio Tranchida; auspichiamo che il neonato team contribuisca a promuovere una rinnovata attenzione ai percorsi di follow-up oncologico e alla riduzione delle liste d’attesa. La LILT di Cuneo conferma il proprio impegno a fianco dei pazienti oncologici e delle istituzioni sanitarie, nella convinzione che solo una cooperazione responsabile e trasparente possa condurre a soluzioni realmente efficaci per i cittadini più fragili.
Il Presidente
Dott. Enrico Collidà – LILT Sezione Provinciale di Cuneo