Acli e Lilt scrivono a Riboldi: "Pazienti oncologici abbandonati dal Sistema sanitario"
Le difficoltà nella prenotazione delle visite di controllo al centro della lettera firmata dai presidenti provinciali delle due associazioni Elio Lingua ed Enrico CollidàLo scorso fine settimana il presidente delle Acli provinciali cuneesi Elio Lingua e il presidente della Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) di Cuneo Enrico Collidà hanno inviato una lettera all’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi, per sollevare e cercare di risolvere al più presto il problema delle prenotazioni delle visite di controllo per i pazienti oncologici.
Le due associazioni spiegano di aver ricevuto "numerosissime segnalazioni da parte di cittadini che, dopo aver affrontato un percorso oncologico, vengono praticamente abbandonati dal Sistema sanitario e si trovano in difficoltà nel prenotare esami di controllo (follow-up), essenziali per monitorare la loro condizione di salute".
“Stando a quanto mi risulta – dice il presidente delle Acli provinciali cuneesi, Elio Lingua – mentre fino a prima del Covid, gli operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle potevano prenotare direttamente gli esami necessari ai pazienti oncologici presso la medesima struttura, oggi non possono più farlo, perché è stata chiusa la segreteria, per cui devono dirottarli verso il CUP regionale. Di conseguenza, spesso, questi pazienti devono effettuare esami in sedi diverse, anche fuori provincia, in tempi non adeguati per tenere sotto controllo le loro condizioni di salute”.
La richiesta delle due associazioni (la copia della lettera è consultabile scorrendo nelle immagini) è che venga al più presto previsto almeno un percorso di prenotazione prioritario, dedicato ai pazienti oncologici.
Redazione

LILT - Acli
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