A far discutere è in particolare l’accenno alla formazione della commissione sul nuovo ospedale che - benché risalente ad alcuni mesi fa - è tuttora fonte di dissapori tra i banchi di destra del Consiglio comunale. Dovendo eleggere il vicepresidente, in quota all’opposizione, Fratelli d’Italia e Lega avevano preferito l’ex candidata sindaco di Cuneo città d’Europa Maria Luisa Martello al collega di minoranza Lauria.
Il consigliere di Fratelli d’Italia Alberto Coggiola
ha difeso le ragioni della scelta politica stigmatizzando il fatto che l’ex esponente di Alleanza Nazionale
“non perde mai occasione di attaccare o polemizzare con Fratelli d’Italia”. Ora è lo stesso Lauria a replicare, con la missiva che riportiamo per intero di seguito.
Concludiamo rilevando che, come avevamo anticipato pochi giorni fa, le distanze tra il battitore libero della destra e i “cugini” di centrodestra sembrano più che mai difficili da colmare. Una circostanza che per certo avrà conseguenze sulla formazione delle alleanze in vista delle prossime amministrative.
Gent. Direttore,
ho appena terminato l’interessante lettura del comunicato inviatole dal collega Coggiola. Nel prendere atto dell’evidente nervosismo che alberga nel partito che dovrebbe designare il futuro candidato sindaco del centro destra, non posso esimermi dal fare alcune considerazioni:
1) non entro nel merito dell’esegesi riportata dal collega in merito al mancato appoggio alla mia candidatura a vice presidente: unica richiesta - peraltro relativa a un incarico non retribuito - da me avanzata al centrodestra negli ultimi 25 anni. È sufficiente rivedere la registrazione della seduta e o i verbali;
2) è assolutamente evidente come il voto all’esponente di centro sinistra Martello tragga origine dalla palesata simpatia che costei avrebbe nei confronti del collega, o così almeno lascia intendere quest’ultimo. Del resto non mi stupisco dal momento che lo stesso Coggiola fino ad alcuni mesi fa militava in un partito di centro sinistra come i Moderati. Curioso peraltro è che le affermazioni contenute nel comunicato siano a firma di un consigliere e non del Capo gruppo.
Capisco tuttavia sia difficile per un gruppo quale quello cittadino di Fratelli d’Italia, nato dalla transumanza di consiglieri aventi appartenenza e storie diverse, dotarsi una linea di condotta univoca o anche solo mediamente intelligente dal punto di vista politico, stante l’avvicinarsi della prossima campagna elettorale. A meno che, anche questa volta come in passato, la scelta di non provare a vincere le elezioni (chissà, magari barattando Cuneo con altre città) abbia bisogno di essere giustificata additando fin d’ora un capro espiatorio.
Lauria Giuseppe, candidato sindaco alle comunali 2022